Pagelle Juventus
Editoriale – Juve-Milan, c’era una volta una sfida scudetto…
Published
11 anni agoon
By
RedazioneJuventus-Milan ormai non è più un big match, e la colpa non è sicuramente di Andrea Agnelli, Beppe Marotta ed Antonio Conte. Il Milan di questi ultimi due anni è infatti lontano parente di quello che dovrebbe essere il “club più titolato al mondo” come ama ripetere Adriano Galliani. La squadra rossonera anche quest’anno è letteralmente irriconoscibile, forse anche peggiorata rispetto all’anno scorso e se un anno fa c’erano le scuse delle partenze pesanti di Ibra e Thiago Silva, quest’anno non ci sono più alibi: il Diavolo infatti non ha la pavenza di un gioco organizzato né un’identità tattica precisa, viene continuamente salvato dalla buona sorte, dalla classe dei singoli (Balotelli e terna arbitrale) e dal cuore e dall’ardore agonistico che il povero Allegri, più vittima che colpevole, sembra aver trasmesso ai suoi.
Il Milan attuale sembra ripercorrere la parabola dell’Inter dell’anno scorso targata Stramaccioni: infermeria affollata, squadra senza capo ne coda con continui cambi di modulo e formazioni, una fase difensiva che fa acqua da tutte le parti. L’impressione è che solo un fallimento completo possa salvare il Milan dalla sua triste parabola discendente. Ormai è chiaro, nonostante i proclami di facciata, che Berlusconi si sia stufato del giocattolo e che Galliani non sia più in grado di gestire la società (gli anni passano per tutti…). Se il Milan continuerà di questo passo non entrerà neanche tra le prime sei anche perchè alcune avversarie (le rinate Roma e Inter, il Napoli oltre alla solita Juve) stanno correndo a cento all’ora mentre altre (Fiorentina, Lazio) sono squadre forse superiori per amalgama e gioco ai rossoneri. Solo un flop su tutta la linea potrebbe portare aria nuova in casa Milan, anche un allenatore “alla Mazzarri” capace di compattare l’ambiente e dare un’anima al Diavolo del futuro.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”