Editoriale – Juve solo con il carattere e salvata dall’arbitro…

C’era una volta una Juventus bella da vedere, capace, con il gioco, di mettere in crisi qualsiasi avversario. Appunto, c’era una volta… La nuova Juventus è diversa. Oggi il suo vero (e forse unico) punto di forza è il carattere. Sotto come con il Verona, anche con il Chievo ha reagito con la forza di volontà, quella non le manca affatto… Ma, di bel gioco, neanche l’ombra, un aspetto sul quale riflettere…

Conte si sbraccia, cerca di infondere le solite certezze al suo gruppo ma se anche Buffon non è il vero Buffon (due errori gravi nella stessa gara sono inaccettabili per un portiere normale, figurarsi per il numero uno bianconero), allora ecco che i conti non tornano. Non tornano i conti neppure ai clivensi e al povero Paloschi. Lui il suo gol l’aveva fatto, regolare e importante, vanificato dal direttore di De Marco con una segnalazione di fuorigioco inesistente… Un grave errore di cui avremmo fatto a meno, soprattutto in questo momento in cui tutti sono alla ricerca di alibi e scuse…

Ma, per tornare alla Juventus, preoccupa quest’enorme fatica a giocare con fluidità, un limite che potrebbe avere ripercussioni importanti sulla stagione bianconera. Ora Conte dovrà fissare nuove regole. Oltre a non abbandonare il campo quando sostituiti, nell’immediato futuro servirà scendere in campo concentrati…