Editoriale Juve – Squadra ancora imballata, ma con un Tevez in crescita

Juve rimandata all’esame d’inglese. Il test con l’Everton, prima tappa della tourneè americana dei bianconeri, ha detto che gli uomini di Antonio Conte non hanno ancora smaltito i pesanti carichi di lavoro di cui il tecnico salentino ha gravato le loro gambe. Gambe che proprio non girano, come quelle di Llorente, gambe che pian piano cominciano a girare, come quelle di Tevez.

Lo spagnolo è sembrato spaesato e soprattutto poco mobile, incapace di partecipare armonicamente alla manovra d’attacco, quasi un corpo estraneo. Colpa di una condizione fisica non ancora ottimale e della mancanza di cross invitanti dalle fasce, il pane quotidiano dell’ex Athletic Bilbao. L’argentino, invece, specie nella seconda frazione di gioco, è parso più tonico e vivace rispetto alla prova incolore offerta contro il Milan al trofeo Tim. Si è mosso bene l’Apache, tenendo molto il pallone e provando sia a smistarlo ai compagni, sia a scagliarlo verso la porta avversaria. È andato vicino al gol in due occasioni, la seconda volta con una sassata da fuori che avrebbe meritato miglior fortuna.

Positiva anche la prestazione di un altro nuovo acquisto bianconero, Angelo Ogbonna, autore di una prestazione solida, senza sbavature. L’ex granata, oltre che in marcatura, si è fatto notare anche in fase d’impostazione, con alcuni buoni lanci e qualche uscita palla al piede in sicurezza. Bene anche Asamoah nel ruolo di interno, quello che occupava stabilmente ai tempi di Udine. Il ghanese ha avuto anche il merito di trovare il gol del pareggio con un gran sinistro da fuori area, di prima intenzione, che si è insaccato nell’angolino alla sinistra di Howard.

Si è rivisto anche Pirlo, che ancora una volta ha sbagliato un calcio di rigore, quello decisivo, che avrebbe regalato alla Juve la vittoria e, molto probabilmente, una sfida di prestigio contro il Real Madrid dell’ex Ancelotti. Se non si tiene conto della sconfitta, maturata comunque soltanto ai calci di rigore, il bilancio di questa prima uscita americana della Juventus risulta comunque in attivo, dal momento che, nonostante un avversario più avanti dal punt di vista fisico, la squadra ha tenuto botta, controllando la gara per lunghi tratti.