Pagelle Juventus
Editoriale Juventus – Giovinco non va contestato
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11 anni agoon
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RedazioneA un certo punto sembrava la partita de giovedì, quella in cui Conte torchia la difesa contro l’attacco al gran completo. Sembrava quasi un’amichevole d’agosto – non fosse stato per un rigido vento alpino – tra la squadra costruita per vincere e quella destinata a fare da sparring partner, non solo in questa circostanza. Juve-Chievo non è mai una partita banale, lo dice la storia recente. Come accade da qualche mese a questa parte, il peggiore avversario dei bianconeri sono i bianconeri stessi: in campionato l’ultimo gol subito da azione risale al 22 dicembre 2013, Maxi Moralez dell’Atalanta batte Buffon e pone fine alla sua striscia di imbattibilità. Da quel momento la Juventus si è sempre fatta male da sola con disattenzioni da calcio piazzato. E contro le formazioni di Verona il registro non è cambiato per la preparazione atletica massacrante alla quale il gruppo è stato sottoposto a gennaio.
I benefici si vedranno verosimilmente a partire dalla trasferta di Milano, momento cardine della stagione siccome Europa League e campionato entreranno nel vivo: Conte e il suo staff hanno programmato tutto e le leggerezze possono essere imputate a questa sola circostanza. Nulla di più. È umano sbagliare un piazzamento sull’ultimo cross avversario, è umano centrare in pieno il compagno di reparto quando si vuole liberare l’area. È umano tutto, specie quando si è chiamati in causa una volta al mese. Però è scorretto e antisportivo fischiare un giocatore (della tua squadra) al momento della sostituzione: prendiamo apertamente le difese di Sebastian Giovinco, un ragazzo serio e coscienzioso che non ha mai sollevato polemiche sebbene sappia benissimo di meritarsi qualcosa di più della segregazione in panchina. A volte i tifosi sono così complicati da capire… Tutti possono manifestare il proprio pensiero, è un diritto costituzionalmente riconosciuto, ma i fischi no: sono la manifestazione più bassa di antisportività.
Quanti difensori o attaccanti si è bruciata la Juventus in tal senso? Da ultimi Mimmo Criscito, baluardo della Nazionale, e Diego, trequartista brasiliano che lotta per vincere la Liga con l’Atletico Madrid. I tifosi devono fare i tifosi ed essere più comprensivi senza criticare inopinatamente gli spigoli e le durezze di un corpo quasi perfetto. Troppo facile prendersela con chi non gioca mai. La Juventus migliorerà muscolarmente da marzo, al momento ci si deve “accontentare” della dodicesima vittoria consecutiva allo Stadium (a due distanze c’è il record del Torino) e di un centrocampo ritrovato dopo le bacchettate di Conte di inizio settimana.
Alessandro Legnazzi
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