Pagelle Juventus
Editoriale Juventus, ora sognare è gratis…
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12 anni agoon
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RedazioneHa sofferto il minimo sindacale la Juve: i primi 15′, diciamo, nei quali l’approccio alla partita ha lasciato a desiderare. Conte si arrabbierà, ma dopo la partita dell’andata è atteggiamento comprensibile, che rende più umani giocatori che, invece, ormai sembrano robot telecomandati dalla panchina.
Ampio turnover, la squadra non ha patito: come nei migliori dettami sacchiani (non a caso un grandissimo estimatore di Conte) cambiando i solisti, l’orchestra non stona. Anzi. Marrone baluardo difensivo sempre più a suo agio nel ruolo di libero alla Sammer (i non più giovanissimi ahinoi sanno a cosa alludiamo), Pogba che brilla ormai di luce propria, Padoin e Peluso ben oltre l’etichetta di riserve di poco lusso che qualcuno gli ha appiccicato addosso e Quagliarella tolto dalla naftalina che ha mostrato finalmente la voglia giusta.
E poi i soliti, immensi, Buffon, Pirlo, Barzagli e Vidal che, esistesse una collana di DVD dell’atteggiamento del professionista esemplare, ne sarebbero inevitabili protagonisti. Ma, come dicevamo, è la squadra a dare la sensazione di giocare a memoria, con la personalità e la consepovolezza da grande, che a volte rischia di scivolare nella superficialità, leziosismo e presunzione. Qualche piccolo difetto, però, bisognerà pure trovarlo.
Senza esagerare i contenuti di un turno va detto decisamente agevole, l’augurio che si può fare a questa squadra è di divertirsi, spensierata, ancora a lungo. Se così fosse, ne siamo certi, si divertiranno anche tutti i maniaci della Champions. E, poi, come diciamo sempre, arrivati a questo punto, sognare è gratis…
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