EDITORIALE JUVENTUS – Quagliarella simbolo di una squadra senza punti deboli

Il momento della Juventus è tutto nei piedi e nello sguardo di Fabio Quagliarella. Il ragazzo campano è un autentico valore aggiunto in una Juventus che sembra non avere punti deboli e dove anche le riserve paiono avere un ruolo primario. Confrontando infatti la panchina bianconera con quelle del restante campionato la differenza è abissale. A Torino i vari Quagliarella, Asamoah, Isla, entrano e fanno bene. Tutto l’ambiente ne è contagiato positivamente. Il momento di Quagliarella però è qualcosa di sensazionale, il ragazzo ai margini della rosa, nel mese di agosto veniva inserito in ogni trattativa in uscita. Quagliarella ha avuto la forza, la costanza e la tenacia di rifiutare ogni proposta per giocarsi un difficile posto in squadra con la maglia bianconera. Prime partite e subito panchina, sicuramente vedere sempre là davanti uomini offensivi come Vucinic, Giovinco, Matri e lui sempre in panchina non deve essere stato gratificante. Fino alla notte di Londra, la Juventus nella tana dei campioni d’Europa del Chelsea è in svantaggio. Carrera si affida proprio a Quagliarella, e lui ripaga in pieno la fiducia. Rete del pareggio, scarica di adrenalina positiva sulla squadra e quasi realizzatore del gol vittoria. Passano tre notti e Quagliarella è titolare, questa volta è il campionato il teatro di battaglia, il Chievo l’ostacolo da superare. La Juve lavora ai fianchi l’avversario e nella ripresa proprio il ragazzo di Torre Annunziata colpisce due volte regalando successo e primato ai bianconeri.