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Editoriale – Kakà torna al Milan e il ricordo va a Shevchenko…
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11 anni agoon
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Redazione23 agosto 2008, il Milan si accorda con il Chelsea per il ritorno in rossonero di Shevchenko. L’entusiasmo del popolo rossonero è indescrivibile. Dopo aver fallito al Chelsea, il 31enne ucraino torna al Milan, la squadra in cui è diventato un fuoriclasse. Gli applausi durano poco. Sheva non è più quello di un tempo, lo scatto è un lontano ricordo, il fiuto del gol pure, insomma il vero Sheva non esiste più. La seconda avventura in rossonero si conclude con 18 presenze in campionato e nessuna rete. In totale gioca 26 partite in stagione, con due reti… Poco, pochissimo per il Grande Sheva…
Cinque anni più tardi, un nuovo Grande ritorno. Kakà, il Grande Kakà è pronto alla sua seconda missione al Diavolo (1546 giorni dopo la sua ultima giornata rossonera). Anche lui, come Sheva, torna a 31 anni suonati, dopo aver fallito al Real Madrid. Torna per rilanciarsi, per conquistare, da protagonista, il prossimo Mondiale. Il popolo rossonero, come accadde per Sheva, è esaltato all’idea di rivedere Ricky in rossonero. Personalmente l’operazione, aspetto marketing a parte (mi aspetto tante tessere vendute in più e pure diverse magliette con il numero del brasiliano), non mi convince assolutamente. Il Milan dei giovani, decide di ascoltare il cuore e riportare Kakà a casa, uno che ha già scollinato i 30…
Se fallirà, la sua storia in rossonera verrà macchiata inesorabilmente, come accaduto a Sheva. Se dovesse fare la differenza come ai bei tempi, allora diventerà immortale, zittendo tutti, me compreso… Auguri!!!
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