Pagelle Juventus
Editoriale – L’Italia non è (più) un Paese per vecchi
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12 anni agoon
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RedazioneUninversione di tendenza sembra essere in atto nel nostro attuale campionato di serie A: le nostre squadre, anche quelle più blasonate, stanno dando fiducia e spazio alla nuova generazione di talenti nostrani.
Lo sta facendo la Roma, anche grazie ad un allenatore, Zeman, sempre pronto a scommettere sui giovani. Già il mercato aveva fatto intendere che la squadra giallorossa avrebbe puntato forte su Destro, sbaragliando la concorrenza delle milanesi e della Juve, anche loro interessate al ragazzo. E il mister sta avvalorando le intenzioni societarie, facendolo giocare nel tridente dattacco. Magari non propriamente nel suo ruolo preferito, in mezzo allarea (lì il candidato numero uno resta Osvaldo), però anche da esterno saprà mettere a frutto gli insegnamenti del boemo.
Sempre la Roma sta dando spazio a Florenzi, in mezzo al campo ed il ragazzo sta ampiamente ripagando la scelta, avendo già realizzato due reti nelle prime tre apparizioni.
Che dire poi del Napoli, che ha trovato in Insigne il suo quarto ‘tenore’. Il ragazzo ha dimostrato, anche in Nazionale, di saperci fare: buona intraprendenza, ottimi piedi ed anche senso del gol. Fa bene Mazzarri a contare su di lui, consapevole di poterlo sfruttare sia come esterno dattacco, che addirittura come vice-Cavani. Magari non partirà sempre titolare, però la stagione dei partenopei, tra Campionato ed Europa League, sarà impegnativa, soprattutto quando giocherà il giovedì e la domenica, quindi ci sarà spazio per tutti.
Anche Giovinco, certo non giovanissimo come i ragazzi citati prima, si è già conquistato posizioni nella graduatoria delle preferenze di Conte, allinterno del vasto parco attaccanti di cui dispone la Juventus. Parte sempre dallinizio, a dispetto dei vari Matri, Quagliarella e Bendtner.
E poi cè il Milan, che ha dovuto fare di necessità virtù. Partiti i big e la vecchia guardia, per forza di cose si è dovuto accelerare il processo di svecchiamento della rosa. Complici anche qualche infortunio, annoso problema dei rossoneri, ecco che El Sharaawy, davanti, e De Sciglio, dietro, stanno mettendo minutaggi insperati nelle gambe. Soprattutto il primo sembra essere apprezzato da Allegri più di Bojan, nel ruolo di seconda punta. E vedremo se, nel tanto agognato cambio di modulo, saprà ritagliarsi uno spazio anche come esterno dattacco in un eventuale 4-3-3.
Altri esempi di giovani alla ribalta sono Immobile, nel Genoa, e Caprari, nel Pescara, partiti entrambi alla grande in questo scorcio di stagione.
Speriamo che la tendenza si confermi, anche in ottica Nazionale, garantendo a Prandelli valide alternative alle sue convocazioni per le qualificazioni ai Mondiali brasiliani.
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