Editoriale Lega Pro (1ª Div. Gir. B) – Perde il Latina ma nessuno ne approfitta

Cade dopo cinque mesi la capolista Latina nel derby di Frosinone ma nessuna delle immediate inseguitrici, Avellino, Nocerina e Perugia, che hanno tutte pareggiato, riesce ad approfittarne. Diciotto le reti messe a segno in questo ventiduesimo turno che ha visto perdere tutte e tre le squadre della parte bassa della classifica, Sorrento, Barletta e Carrarese, il cui unico obiettivo è ormai quello di evitare quell’ultimo posto che significherebbe retrocessione diretta.

Big match della giornata

Al Renato Curi, di fronte ad ottomila spettatori, dei quali mille irpini, una cornice di pubblico uguale a quella di Pescara e Siena in Serie A,  Perugia e Avellino si sono divise la posta al termine di una gara gradevole, nella quale l’Avellino è stato leggermente superiore nella prima parte, andando in vantaggio con Arisi e il Perugia nella ripresa, dopo aver raggiunto il pari con l’ex Dettori. Per i “lupi” il punto conquistato, complice la sconfitta della capolista, alimenta le speranze di promozione diretta, terzo posto consolidato, in coabitazione con la Nocerina, per i grifoni.

Non si può definire propriamente una sorpresa ma il pareggio colto dal Catanzaro sul terreno della Nocerina, terza forza del campionato, non era molto preventivabile alla vigilia. Ed invece i calabresi hanno messo paura ai molossi, andando in vantaggio nel primo tempo con Russotto. Il solito Evacuo, da ieri capocannoniere solitario del girone, riportava il match in equilibrio nella ripresa ma il Catanzaro riusciva a portare a casa un punto che permette loro di continuare a sognare i play-off. Occasione persa invece per i molossi che potevano avvicinarsi di più alla capolista.

La delusione della giornata

Era l’ultima chiamata per il tecnico Novelli ma il Barletta ha fallito anche lo scontro diretto casalingo col Gubbio e ora il tecnico salernitano rischia seriamente il secondo esonero stagionale. Le reti di Belfasti e Galabinov nel primo tempo hanno messo in ginocchio il Barletta, capace soltanto di accorciare le distanza con Dezi nel finale. Per il Gubbio e per il tecnico Sottil, anche lui sulla graticola, tre punti fondamentali che permettono agli umbri di uscire dalla zona play-out.

Analisi del Girone

Il Frosinone ha fatto suo l’attesissimo derby laziale d’alta classifica, battendo meritatamente la capolista Latina grazie alle reti di e Aurelio e di Carrus su rigore. I pontini, che hanno realizzato il gol della bandiera con Jefferson ad un soffio dal termine, rimangono comunque in testa. I ciociari, invece, scacciano la crisi e rivedono i play-off. Solo una rete allo scadere di D’Anna evita al Benevento la sconfitta sul campo dell’Andria che,  passata in vantaggio con Sy nel primo tempo, pregustava ormai il dolce profumo dei tre punti.

Un pareggio che serve poco agli obiettivi delle due squadre, salvezza diretta per i pugliesi, accesso ai play-off per i sanniti. Il Pisa viene fermato sul risultato ad occhiali dalla Paganese sul proprio campo. Neanche l’espulsione del campano Ciarcià nella ripresa ha scosso i nerazzurri che rischiano di uscire dalla griglia play-off. La Paganese porta a casa un buon punto alla vigilia del derby casalingo con la Nocerina che sarà giocato a porte chiuse sul neutro di Pisa, ad oltre 500 km di distanza! All’andata si era giocato a Chieti, sempre a porte chiuse, due grandi sconfitte per il calcio.

Successo del Prato nel derby toscano contro la Carrarese. Al vantaggio di Silva Rei aveva risposto nella ripresa l’apuano Mancuso ma, due minuti dopo, Napoli regalava la vittoria ai lanieri. Prato a centroclassifica, Carrarese sempre ultima nonostante il cambio di allenatore, il secondo, con Ivo Iaconi subentrato a Di Costanzo. Nell’anticipo del sabato il Viareggio ha superato in rimonta il Sorrento, passato inizialmente in vantaggio con Corsetti. Un rigore di Giovinco e la rete di Pizza hanno regalato i tre preziosissimi punti ai versiliesi, anche agevolati dall’espulsione del campano Salvi ad inizio ripresa. Sorrento sempre più terzultimo mentre il Viareggio si allontana, per il momento, dalla zona pericolosa della classifica.

Top player

Mariano Arini , centrocampista napoletano dal gol facile, sono già sei in questa stagione, ha fatto sognare per una mezzora i mille supporter irpini accorsi a Perugia al seguito della squadra del cuore. Arrivato ad Avellino col mercato di riparazione, ha proseguito in Irpinia le sue belle prestazioni che ad Andria, in un anno e mezzo, lo avevano portato a diventare un beniamino dei tifosi, oltre che il capitano della squadra. Un’arma in più per l’Avellino che vuole la Serie B.