Editoriale Lega Pro (1a Div. Gir. B) – L’ Avellino mette la freccia sul Latina

Cambio al vertice, con l’Avellino che scavalca il Latina, bloccato sul pari casalingo dall’Andria, in attesa che lunedì arrivi la definitiva sentenza sull’ormai famoso “buco” di Pagani che restituirà tre punti al Latina o farà ripetere l’incontro. Precipitano le reti segnate, soltanto otto in questo ventitreesimo turno, ma i terreni pesanti l’hanno fatta da padrone. In coda ancora sconfitte Sorrento e Carrarese mentre muove la classifica il Barletta col pari casalingo col Frosinone.

 

Big match della giornata                                                                                                                                                                      

In una giornata senza scontri diretti d’alta classifica, spiccava il derby, quasi stracittadino, tra Paganese e Nocerina, giocato a quasi seicento kilometri di distanza sul neutro di Pisa, a porte chiuse, per ragioni di ordine pubblico. Ha vinto meritatamente la Nocerina grazie alla rete quasi in apertura di Baldan che rilancia i molossi, se non per la lotta al vertice, quanto meno per quella per il secondo posto. Paganese sempre più invischiata, invece, nella zona play-off.

 

La sorpresa della giornata                                                                                                                                                                            

Il pareggio colto dall’Andria al “Francioni” di Latina contro l’ex capolista merita sicuramente la citazione settimanale. La “Cosco band”, andata sotto nel primo tempo per la rete del capitano pontino Cottafava, ha saputo ben reagire, riuscendo a trovare il pari nella ripresa con Innocenti, addirittura spaventando il Latina nel finale. Salvezza diretta lontana cinque punti, forse troppi, per i pugliesi, mentre il Latina, in un periodo di appannamento, con questo pari imprevisto perde lo scettro del primato proprio alla vigilia della difficilissima trasferta di Perugia.  

 

La delusione della giornata                                                                                                                                                                          

Dopo lo squillante successo casalingo nel derby col Latina di sette giorni fa ci si aspettava che il Frosinone proseguisse nella sua rimonta con un successo nella non difficile trasferta di Barletta ed invece i ciociari non sono andati al di là di uno scialbo pareggio senza reti che li ricaccia fuori dalla griglia dei play-off. I troppi pareggi, nove, stanno tarpando le ali alla squadra di mister Stellone. Per il Barletta del nuovo mister Orlandi, terzo tecnico in questa stagione tribolata, un punto che l’allontana leggermente dal baratro dell’ultimo posto, che significherebbe retrocessione diretta. 

 

Analisi del Girone                                                                                                                                                                                            

Corre , lotta  e, quando sembra non farcela, il “lupo” avellinese azzanna il successo casalingo con il Viareggio grazie alla rete di De Angelis a pochi minuti dal termine, tre punti che proiettano gli irpini di nuovo al comando della classifica. I toscani, che assaporavano ormai il gusto del pari, devono ora guardarsi alle spalle, la zona play-out è lì ad un passo. A Carrara , in casa del fanalino di coda, in un campo ridotto ad una risaia, il Perugia riesce a vincere nel finale una partita, dominata sul piano delle occasioni e del gioco, contro una Carrarese che, soprattutto nella ripresa, ha badato solo a difendersi. La rete di Moscati è stata brillantemente difesa nel recupero dallo splendido intervento del portiere Koprivec, sul colpo di testa dell’apuano Merini. Grifoni più vicini al Latina, ora secondo, che domenica affronteranno nello scontro diretto al “Curi”. Carrarese sempre ultima, col nuovo tecnico Iaconi ancora a secco di punti. Russotto, uno dei migliori giocatori di questo girone, regala un importante successo al Catanzaro nella partita casalinga col Pisa. Calabresi balzati a solo tre punti dai play-off dai quali escono i nerazzurri toscani, in chiara crisi di risultati. Chi invece, dopo una bella rimonta, entra prepotentemente in zona play-off è il Benevento, rivitalizzato dalla cura Carboni. C’è voluto, comunque, un rigore nella ripresa, trasformato da Germinale, per aver ragione di un coriaceo Sorrento che, con la sconfitta, rimane però sempre pericolosamente al terzultimo posto. Tre punti fondamentali li conquista, infine, il Gubbio,  nella gara casalinga contro il Prato. Il gol in apertura di Galabinov consente agli umbri di tornare a centroclassifica, scavalcando tra le altre, proprio il Prato. Lanieri sempre tre punti sopra la zona pericolosa nonostante la sconfitta.

 

Top player                                                                                                                                                                                                

In una giornata avara di reti le luci della ribalta non possono che accendersi  su un portiere, Jan Koprivec del Perugia. L’estremo difensore sloveno, cresciuto ad Udine dietro al connazionale Handanovic, sta disputando una stagione coi fiocchi a Perugia e, dopo aver permesso ai grifoni, con le sue parate, di battere la Nocerina e pareggiare con l’Avellino, a Carrara, inoperoso o quasi per tutta la gara, ha salvato la preziosa vittoria con un prodigioso tuffo sul colpo di testa di Merini all’ultimo secondo di recupero. Se il Perugia è tornato in corsa per i primi posti è anche per merito suo.