Pagelle Juventus
Editoriale Lega Pro – Comandano i pisani, di città e di provincia!
Published
11 anni agoon
By
RedazioneCome quello dalla settimana scorsa è stato un turno ricco di successi esterni, stavolta ben quattro su otto gare, con tre successi interni e un solo pari. Aumentano ancora le reti segnate, ventuno in questa quarta giornata che, causa il turno di riposo osservato dal Benevento, vede ora in testa alla classifica la coppia tutta pisana, Pontedera-Pisa. In coda rimane incredibilmente da solo, ancora a zero punti, il Lecce.
Il big match della giornata AllArechi la promettente Salernitana ospitava il Pontedera, co-capolista a sorpresa del girone in questo primo scorcio di campionato. E i toscani di mister Indiani anche in terra campana sono riusciti a cogliere il bottino pieno grazie alle reti dei gemelli del gol Arrighini- Grassi. A nulla è servito il momentaneo pareggio dei granata di mister Sanderra con Guazzo. Brutta battuta darresto per i troppo nervosi granata del patron Lotito, che hanno finito la partita con tre espulsi, Siniscalchi, Montervino e Topouzis, mentre i toscani proseguono la loro bella favola.
La sorpresa della giornata Il Grosseto, rimaneggiato dagli infortuni e dalle squalifiche, ospitava il Perugia allo Zecchini con il pronostico sfavorevole. Ed invece la squadra di mister Cuoghi ha saputo sopperire allevidente gap tecnico con una prestazione di sacrificio che, alla fine, ha pagato con i tre punti. Troppo narciso e supponente il Perugia, che recrimina su un rigore sbagliato da Mazzeo, due legni e su due reti annullate ma, per poter cullare ambizioni di promozione, la squadra di Camplone dovrà abbandonare subito il fioretto e calarsi in questa categoria dove occorre essere pratici, cinici e, soprattutto, prendere meno reti possibile. Di Onescu e Obodo i due gol del successo maremmano.
La delusione della giornata Anche questa settimana la citazione è appannaggio del Lecce, sconfitto per la quarta volta in altrettante gare. Questa volta, ad espugnare il Via del Mare, è stato il Catanzaro che, anche approfittando delle molte defezioni salentine (anche Miccoli si è infortunato verso la fine del primo), grazie alle reti di Marchi e Fioretti ha portato a casa tre punti che proiettano la squadra di Brevi al terzo posto. Il momentaneo pareggio leccese porta la firma di DAmbrosio, poi espulso come il suo compagno di reparto Ferraro. La panchina di Moriero sembrerebbe avere le ore contate.
Lanalisi delle altre gare Il Pisa si conferma la squadra del momento seppellendo di reti la malcapitata Nocerina allArena Garibaldi Anconetani. Una doppietta di Arma e le reti di Sampietro, Martella e Napoli hanno caratterizzato il successo dei nerazzurri mentre le reti nocerine portano entrambe la firma di Danti, la seconda su rigore allo scadere. Torna al successo il Frosinone che supera di misura in casa il Barletta. Di Altobelli la rete del successo dei ciociari, ora tornati al quarto posto. Barletta, sempre più in crisi, penultimo con un solo punto. Pronto riscatto de LAquila che, dopo la sconfitta casalinga con la capolista Pisa di sette giorni prima, è andata ad espugnare il terreno di un deludente Ascoli. De Sousa, Frediani e Gallozzi gli autori delle reti del successo aquilano mentre Malatesta aveva illuso i tifosi bianconeri realizzando il momentaneo pareggio. Prima sconfitta, per di più tra le mura amiche, per il Viareggio ad opera dellex fanalino di coda Paganese. Dellex bianconero Panariello, a pochi minuti dal termine, il gol della vittoria campana. Lunico pareggio della giornata, tra laltro a reti inviolate, è quello del Lungobisenzio tra Prato e Gubbio. Il portiere del Prato Brunelli continua a tenere inviolata la propria porta mentre il Gubbio è ancora a digiuno di successi.
Top player Se il Pisa è al comando della classifica lo deve anche alle reti del suo cannoniere, il marocchino Rachid Arma che, con la doppietta messa a segno contro la Nocerina ha agganciato il duo del Pontedera, Grassi-Arrighini, al comando della classifica marcatori con quattro reti in altrettante partite. Un gran bellinizio di campionato per il ventottenne ex attaccante del Carpi, da sempre una della punte più interessanti e prolifiche della Prima Divisione.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”