Editoriale Lega Pro (gir. B) – Frena il Pontedera, Nocerina sempre più ultima

Diciassette le reti segnate, come nel turno scorso. Sembra proprio che in questo inizio di campionato stia venendo meno il fattore campo, anche ieri, infatti, registriamo  un solo successo interno, a fronte di tre vittorie esterne e quattro pareggi.  Frena in vetta la capolista Pontedera, mentre in coda, complice anche la penalizzazione di due punti, rimane da sola la Nocerina. Ad osservare il turno di riposo in questa domenica è stato il Barletta.

Il big match della giornata                                                                                                                                                                                                 

Se alla viglia del campionato qualche temerario avesse pronosticato Pontedera-Prato come big-match della settima giornata sarebbe stato certamente preso per matto. Ed invece il derby toscano si è confermato a pieno merito incontro di cartello, con i lanieri capaci di rimontare in nove il doppio vantaggio amaranto, firmato, come ti puoi sbagliare, dalla premiata ditta Grassi- Arrighini. Era la doppietta del giovanissimo, scuola Juventus Eric Lanini, a frenare la marcia della capolista e a consentire ai lanieri di portare  a casa un punto importante quanto insperato.

La sorpresa della giornata                                                                                                                                                                                                  

In una giornata che non ha riservato grossissime sorprese, ci occupiamo oggi della sorpresa di questo campionato, la matricola L’Aquila. Gli abruzzesi continuano a meravigliare e, dopo il successo interno ottenuto ieri contro il Grosseto, griffato da Del Pinto nel primo tempo, si assestano al secondo posto in classifica, ad una sola lunghezza dalla capolista, l’altra piacevole sorpresa Pontedera. Una bella soddisfazione per il tecnico dei rossoblu, Giovanni Pagliari e per i tifosi della martoriata città abruzzese. Grosseto sempre più deludente, atteso al riscatto nel recupero di mercoledì a Gubbio. 

La delusione della giornata                                                                                                                                                                         

Partito con grandi ambizioni il Perugia di mister Camplone si ritrova dopo sette giornate  a centro classifica, lontano dalle prime posizioni, appena appena agganciato a quel nono posto, l’ultimo utile per entrare nella griglia play-off. Ieri i grifoni sono caduti in casa contro il Pisa di mister  Pagliari, ancora una volta uscito col sorriso sulle labbra dal “Curi”, come nel recente, vittorioso play-off dello scorso giugno. A decidere la gara il colpo di testa del capocannoniere Arma nel primo tempo, che permette ai nerazzurri, tornati al terzo posto, di ridurre lo svantaggio dalla vetta.   

L’analisi delle altre gare                                                                                                                                                                                

Nonostante la doppia inferiorità numerica dovuta alle espulsioni di Frabotta e Blanchard, il Frosinone riesce a portare via un buon punto dallo “Stadio dei Pini” di Viareggio. I ciociari sono andati anche vicino al vantaggio, palo di Ciofani. Pari giusto che permette al Frosinone di mantenersi in alto in classifica, mentre i viareggini rimangono ancora a digiuno di vittorie. Pari pirotecnico al “Barbetti” di Gubbio tra la formazione umbra e il Benevento. Partenza sprint dei sanniti subito in doppio vantaggio grazie ad Evacuo e Campagnacci. Ma il Gubbio ha sette vite e rimonta già nel primo tempo con Malaccari e Caccavallo. Alla fine un pareggio che serve a muovere la classifica ad entrambe le squadre, anche se i sanniti avevano fatto la bocca ai tre punti e gli eugubini debbono rimandare al recupero di mercoledì contro il Grosseto l’appuntamento con la prima vittoria. Il Catanzaro passeggia contro la Nocerina nel deserto del “San Francesco”, la gara si è giocata a porte chiuse. Tortolano in apertura, una doppietta di Fioretti e la rete di Uliano firmano il largo successo calabrese. Nocerina in piena crisi, ora fanalino di coda del torneo. La Salernitana era attesa ad un pronto riscatto nella gara di Ascoli, dopo l’imprevisto scivolone interno contro L’Aquila. E’ arrivato solo un pareggio, scaturito dalla rete granata di Guazzo nel primo tempo e da quella bianconera di Tripoli nella ripresa. Un punto che serve a poco ad entrambe le squadre. E finalmente è arrivato il primo successo del Lecce. I salentini lo hanno colto sul terreno della deludente Paganese, scavalcata proprio dai giallorossi in classifica, grazie  alla rete di Doumbia nel finale. I tifosi del Lecce si augurano che proprio da Pagani sia partita la rimonta salentina verso i play-off. 

Top player                                                                                                                                                                                                  

Il calcio spesso riserva sorprese. Prendiamo il Prato, domenica scorsa in vantaggio due a uno in casa, contro un Perugia ridotto in nove, si fa pareggiare nel finale dai grifoni. Sette giorni dopo, in casa della capolista Pontedera, sotto di due reti e di due uomini dopo ventisei minuti, riesce a pareggiare. Artefice di questa clamorosa rimonta il diciannovenne Eric Lanini. Sua la doppietta del “Mannucci” che gli fa giustamente meritare la citazione di questa settimana.