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Editoriale Lega Pro (gir. B) – Un triumvirato al comando
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11 anni agoon
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RedazioneIl punto sul girone B di Prima Divisione.
Decima giornata avara di reti, solo tredici, con due zero a zero, quattro vittorie delle squadre di casa e due successi esterni. In vetta cade la capolista Pontedera a Catanzaro, raggiunta da Pisa e LAquila. Ancora una sconfitta, stavolta tra le mura amiche, per il fanalino di coda Nocerina. In questa domenica è stato il Prato a rimanere fermo per il turno di riposo.
Il big match della giornata
Il Catanzaro sparagnino di mister Brevi riesce in extremis nellimpresa di battere al Ceravolo la capolista Pontedera. E stato un gol di Fiore allultimo secondo, lesto a ribadire in rete la respinta del palo sul colpo di testa di Fioretti, a regalare il successo al Catanzaro, anche se il Pontedera avrebbe meritato il pareggio per quanto visto in campo. Tre punti che consolidano il sesto posto dei calabresi con i toscani che mantengono, comunque, la leaderschip, anche se in condominio.
La sorpresa della giornata
Dopo il bel successo di Benevento ci si aspettava il bis della Salernitana, tra le mura amiche, contro il Grosseto, successo che avrebbe rilanciato in classifica la squadra campana. Invece nellanticipo del venerdì sera, la formazione maremmana è riuscita ad espugnare meritatamente lArechi con un gol di Ricci nella ripresa. I padroni di casa, alla terza sconfitta casalinga e un pari su cinque gare giocate a Salerno, soffrono stranamente di un complesso Arechi. Il Grosseto di Cuoghi risale piano piano la classifica, agganciando proprio la formazione di mister Perrone a quota dodici.
La delusione della giornata
Lenorme differenza di caratura tecnica, il consistente divario di punti e il pessimo score casalingo del Barletta facevano decisamente pendere il pronostico dalla parte del Perugia, atteso da una vittoria al Puttilli. Ed invece è arrivato solo un deludente zero a zero, al termine di una sconcertante prestazione dei grifoni, addirittura salvati dal loro portiere Koprivec che, nella ripresa, ha parato un calcio di rigore al barlettano Picci. Ora tira una brutta aria in casa dei grifoni, settimi a quota tredici col Benevento, sempre lontani sette punti dalla vetta. Un buon punto, invece, per i barlettani, che permette loro di allontanarsi dallultimo posto.
Lanalisi delle altre gare
Finisce a reti bianche il sottoclou della giornata, quello del Matusa tra il Frosinone e il Benevento. Sanniti in dieci per lespulsione di Anaclerio, dopo soli otto minuti, che resistono bene al forcing del Frosinone che manca la grande occasione per issarsi solitario in testa alla classifica. Un buon punto per il convalescente Benevento. Con un chiaro successo casalingo sulla Paganese, firmato dalle reti nel primo tempo di Corapi e Frediani, LAquila si riprende la vetta, potendo vantare, rispetto alle coinquiline Pisa e Pontedera, il vantaggio di aver già riposato. Per la Paganese una sconfitta che la lascia al terzultimo posto della graduatoria. Torna al successo il Pisa che riconquista il primato. Ma quanta fatica per superare lAscoli, passato in vantaggio con il solito Vegnaduzzo nel primo tempo. Nella ripresa il pari di Kosnic e un rigore di Favasuli allultimo tuffo facevano esplodere lArena Garibaldi Anconetani. LAscoli del nuovo tecnico Bruno Giordano torna a casa a mani vuote, contestando il rigore che lha condannato alla sconfitta. Prima vittoria esterna del Gubbio che passa facilmente al San Francesco di Nocera contro lultima in classifica. Il rigore di Ferrari nel primo tempo e la rete di Falconieri nella ripresa blindano il successo dei rossoblù, tornati in lotta per i play-off. Del solito Lepore nel finale la rete della bandiera della Nocerina, sempre ferma allultimo posto, a quota uno. Rotondo successo casalingo del Lecce sul Viareggio del nuovo tecnico Lucarelli. La doppietta di Zigoni nel primo tempo e lautorete di Falasco nella ripresa rilanciano in classifica la squadra di mister Lerda. Per Lucarelli, arrivato solo giovedì sulla panchina bianconera, tanto lavoro da svolgere.
Top player
In una giornata tutta da dimenticare per il Perugia, lunico a meritare la menzione è stato certamente il portiere Jan Koprivec, autore di unottima prestazione, impreziosita da un rigore parato e da un grande intervento allultimo secondo, che ha salvato i grifoni da una sconfitta che sarebbe risultata imbarazzante. Lestremo difensore di Capodistria, anche in questa stagione, si sta confermando come uno dei migliori interpreti del suo ruolo nellintera Prima Divisione.
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