Editoriale Lega Pro – Play Off e Play Out (1a Div. Gir. B)

Saranno Latina e Pisa, in una doppia finale tutta nerazzurra, a giocarsi la promozione in Serie B, con gara di andata domenica prossima all’”Arena Garibaldi-Anconetani” di Pisa e ritorno il 6 Giugno al “Francioni” di Latina. Si salvano Prato e Barletta mentre retrocedono in Seconda Divisione Sorrento ed Andria.

Play-off Perugia-Pisa

Il Pisa, sovvertendo la classifica del campionato, riesce ad eliminare il Perugia, secondo in graduatoria, che per soli due punti aveva fallito la promozione diretta. I toscani, dopo aver battuto 2-1 i grifoni all’andata, sono riusciti a pareggiare con capitan Favasuli, a quattro minuti dalla fine, una partita che li aveva visti in vantaggio, gol di Rizzo dopo solo tre minuti di gioco, fino a dieci dal termine. I grifoni, irretiti come all’andata dalla squadra di mister Pagliari, riuscivano a ribaltare in tre minuti il risultato con Ciofani e Rantier ma eccedendo nei festeggiamenti, si facevano subito impallinare da Favasuli alla ripresa del gioco. Errore gravissimo, arrivato per di più in superiorità numerica, che costava la finale ai grifoni mentre era il Pisa , alla fine, a festeggiare per il sorprendente, ma meritato accesso alla finale

Play-off Latina-Nocerina

Dopo lo 0-1 subito a Nocera nella partita d’andata i pontini erano chiamati ad un solo risultato, la vittoria, nella difficile partita di ritorno contro la forte Nocerina e vittoria è stata. Una vittoria di misura, sofferta ma importantissima, arrivata grazie al gol di Barraco ad un quarto d’ora dal termine, dopo che la Nocerina aveva creato diversi problemi ai nerazzurri colpendo anche un palo. Pontini che accedono in finale a parità di risultati grazie alla classifica che li aveva visti precedere i molossi solo grazie ai migliori scontri diretti. Il latina anche in finale godrà del vantaggio dato dal miglior piazzamento in classifica nei confronti del Pisa. La Nocerina di mister Auteri, invece, più che al doppio confronto dei play-off deve recitare il mea culpa per l’inopinata sconfitta di Sorrento per tre a zero, rimediata nell’ultima giornata del torneo, che le è costata il terzo posto.

Play-out Prato-Sorrento

Al Prato, dopo il pareggio colto all’andata al “Campo Italia”, bastava non perdere per salvarsi ma la squadra di mister Esposito è riuscita a ribaltare una partita che si era messa subito male e a salvarsi con pieno merito. Match del “Lungobisenzio” che partiva subito forte, con il Sorrento subito in vantaggio dopo nove minuti con Tortolano. Immediato pari dei lanieri quattro minuti dopo con Napoli. Partita che correva sul filo dell’equilibrio fino al quarto d’ora della ripresa quando Tiboni realizzava il gol della vittoria dei toscani, mandando il Prato nel Paradiso della salvezza e spedendo il Sorrento di mister Papagni nell’Inferno della retrocessione in Seconda Divisione.

Play-out Andria-Barletta

Forte del 2-0 colto nella gara di andata il Barletta ha replicato il successo anche allo Stadio “Degli Ulivi” della vicina Andria, spedendo i “cugini” di mister Cosco in Seconda Divisione e salvandosi meritatamente, nonostante avesse affrontato la doppia finale play-out con lo svantaggio determinato dalla classifica. A decidere la gara la rete di Carretta a sette minuti dal termine. Il merito della salvezza dei barlettani è sicuramente del tecnico Orlandi, chiamato a Febbraio dal bravissimo direttore Sportivo biancorosso Martino a compiere l’impresa. L’Andria, del pur bravo mister Cosco, paga con la retrocessione una stagione tribolatissima sin dall’inizio, per i gravi problemi economici della società.

Top player

E’ il capitano del Pisa Francesco Favasuli a meritarsi la citazione di giornata. Il suo gol del pari a meno di cinque minuti dal termine, in inferiorità numerica, pochi secondi dopo il secondo gol del Perugia, ha regalato la finale insperata al Pisa. Dopo essere stato infallibile dal dischetto per tutta la stagione, raggiungendo i primi posti della classifica marcatori, posizione insolita per un centrocampista, ha realizzato, con un destro devastante dal limite dell’area, il gol più bello ed importante della sua carriera.