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Editoriale – lo strano Triplete al rovescio del Benfica
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12 anni agoon
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RedazioneQuest’anno è decisamente l’anno del Triplete: il Bayern Monaco se vincerà la Coppa di Germania contro lo Stoccarda farà con ogni probabilità tris di trofei…esattamente tre anni dopo la storica impresa dell’Inter mourinhana! C’è però un’altra squadra in Europa, il Benfica, che ha appena sugellato una sorta di Triplete al rovescio. I lusitani infatti avevano già perso il campionato all’ultimo minuto dello scontro al vertice contro il Porto (poi diventato campione di Portogallo) e l’Europa League contro il Chelsea (gol di Ivanovic al 93′). Ieri gli uomini del capellone Jorge Jesus hanno centrato il tris e si sono fatti sfuggire sul filo di lana anche la finale di Coppa di Portogallo soccombendo per 2 a 1 contro il Vitoria Guimaraes: ancora una volta sono stati fatali gli ultimi minuti di gioco visto che fino all’80 il Benfica conduceva per 1 a 0…
La straordinaria antimpresa del Benfica è solo l’ultima conseguenza della strana profezia di Bela Guttman che da più di cinquant’anni grava minacciosa su Lisbona. Lo storico allenatore magiaro, colui che lanciò nel grande calcio Eusebio e vinse due Coppe dei Campioni con il club lusitano agli inizi degli anni Sessanta, dopo essere stato ingiustamente cacciato dal Benfica tuonò contro i dirigenti “Il Benfica non vincerà un titolo europeo per i prossimi cento anni”. C’è tuttavia un illustre precedente datato undici anni fa che può ricollegarsi con il catastrofico finale di stagione del Benfica: nel 2002 il Bayer Levrekusen guidato in panchina dall’istrionico Klaus Toppmoeller e sul campo da Michael Ballack (altro eterno secondo) riuscì nella straordinaria impresa di arrivare secondo in tutte le competizioni a cui aveva partecipato: perse infatti lo scudetto per il rotto della cuffia in favore del Borussia Dortmund, perse la finale di Champions contro il Real Madrid di Zidane e anche la Coppa di Germania contro lo Schalke 04…Chissà se con il Bayer c’entra qualcosa il Puma Emerson, il giocatore brasiliano che milità dal 1997 al 2000 e che ha sempre avuto la fama di portasfortuna… Da sottolineare che Nello stesso mese l’Inter di Cuper perse lo scudetto nel’ormai leggendaria partita dell’Olimpico contro la Lazio passando dal primo al terzo posto nel giro di novanta minuti mentre il Verona retrocedette in Serie B all’ultima giornata senza essere mai stata tra le ultime quattro. Fu l’altra faccia del 5 maggio e del mese calcistico più pazzo che si ricordi…
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