Editoriale – Malaga di traverso, cacciate Galliani, non Allegri

Niente miracolo. Dopo la Lazio, anche il Malaga fa a fette l’orgoglio rossonero. Una sconfitta che rimette in discussione anche la questione Champions League. Ora tutti daranno addosso al povero Allegri ma, onestamente, qui il problema è un altro.

Ma che ci può fare il buon Allegri? Ha inserito più punte che poteva, ci ha provato sino alla fine, ha guidato i suoi con grande passione. Ragazzi, alla fine, se hai in campo gente come Bonera, Acerbi, Costant, Pazzini (quello che gioca nel Milan faticherebbe a lasciare il segno in Eccellenza), Bojan, è normale che anche il Malaga sembri il Real Madrid…

Il problema sta altrove, per la precisione in chi ha allestito questa mezza squadra di rincalzi. Il signor Galliani, il mago del mercato, dove è finito? Perchè anche lui non si mette le mani nei capelli (ops) e si chiede se il suo ruolo abbia ancora un senso? Fossi in Berlusconi, io caccerei Galliani, non Allegri…

La squadra è scarsa. Non c’erano soldi? Meglio di Constant e compagnia si poteva fare, a prescindere dal budget. Signor Galliani, questa volta ha toppato alla grande e, se ha ancora il Milan nel cuore, lo dovrebbe ammettere, senza riserve…