Pagelle Juventus
Editoriale – Mercato, diamo i voti alle squadre
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11 anni agoon
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RedazioneE’ passato circa un mese dall’apertura del mercato estivo ed è tempo di fare un primo bilancio assegnando i voti a tutte le venti compagini che prenderanno il via alla prossima Serie A.
ATALANTA: bocce ferme o quasi a Zingonia, occhio solo al rientro di Baselli, prodotto del vivaio che ha ben fatto a Cittadella e che potrà essere la sorpresa della prossima stagione. Importante la conferma di Denis, imprescindibile per le ambizioni di percassi e Colantuono. VOTO: 6
BOLOGNA: anche qui pochi movimenti, l’unico colpo di rilievo è Rolando Bianchi che sostituirà il partente Gilardino e si sa che il Bologna dai tempi di Baggio sempre avuto occhio con gli attaccanti…E se Diamanti resterà il Bologna potrà ambire a qualcosa di più della solita, sofferta, salvezza. VOTO: 6.5
CAGLIARI: tutto tace nell’isola, la società comunque è alle prese con problemi ben più gravi…Un grosso colpo per ora è rappresentato dalla permanenza di Sau, Agazzi e Astori, per il resto non ci sentiamo di dare un giudizio sul mercato cagliaritano che deve ancora decollare. S.V.
CATANIA: squadra collaudata che ha bisogno di pochi acquisti mirati. Chissà se Leito e Freire si riveleranno delle sorprese? Da risolvere il nodo legato a Lodi. VOTO: 6
CHIEVO: i Mussi hanno bisogno decisamente di linfa nuova perchè la rosa ha un età media che incomincia ad essere piuttosto alta. Non bastano gli acquisti di Lazarevic e Tavares per far dormire sogni tranquili al tecnico Sannino che ha bisogno di un vero e proprio ringiovanimento. Gravi le perdite di Andreolli, Jokic e anche di Luciano, bandiera storica del club, il club deve resistere a tutti i costi per trattenereThereau. Sarà dura salvarsi se queste sono le premesse! VOTO: 5
FIORENTINA: Assieme alla Juve la regina del mercato fino a questo momento. Joaquin, Ambrosini (seppur attempato) e soprattutto Gomez sono colpi da vera big, ma forse il colpo più sensazionale è stato messo a segno lo scorso mercato di gennaio e risponde al nome di Giuseppe Rossi. Se la viola riuscirà a tenere Jovetic si prospetta un’annata ricca di soddisfazioni per Montella, unico neo la questione portiere: Neto non dà garanzie, lla Fiorentina ha bisogno di un grande portiere all’altezza della situazione. VOTO: 8
GENOA: la solita stazione di treni nelle ore di punta con gente che va e viene senza sosta. Un’incognita l’acquisto di Tachsidis, giocatore che a Roma non ha convinto, manca ancora un sostituto di Borriello che l’anno scorso ha più volte tolto le castagne dal fuoco al Grifone, il rischio più grande è però rappresentato dall’allenatore: saprà la matricola Liverani reggere la pressione di una piazza passionale come Genova? VOTO: 4
INTER: diaciamoci la verità, questa non è stata fino ad ora una campagna acquisti all’altezza della blasonata storia nerazzurra. Campagnaro, Belfodil, Icardi, Andreolli non sono nomi che permettono di fare un grosso salto di qualità dopo una stagione assai deludente. L’unica garanzia è Walter Mazzarri: saprà scuotere con la sua proverbiale grinta un ambiente che dal post-Mourinho è in depressione cronica? VOTO: 5
JUVENTUS: assieme alla Fiorentina la vera protagonista del mercato estivo. La Vecchia Signora ha cambiato i suoi connotati nel reparto offensivo inserendo gente di epso e d’esperienza come Llorente e Tevez, il tanto atteso top-player, in difesa l’acquisto di Ogbonna completa un reparto che era già imperforabile senza l’arrivo dell’italonigeriano dai cugini granata. Toccherà a Conte adesso trovare i giusti automatismi per la fase offensiva, unico neo di una macchina che corre a meraviglia, se ci riuscirà, la sua Juve sarà destinata a non avere rivali. VOTO: 8
LAZIO: come al solito pochi acquisti, mirati e ben calibrati con parsimonia da Claudio Lotito che assieme al suo braccio destro Ighli Tare difficilmente in questi ultimi anni ha sbagliato un colpo. Felipe Anderson è senza dubbio un ottimo acquisto, manca forse un attaccante da usare come vice del vecchio Miro Klose. VOTO: 7
LIVORNO: la rosa non è all’altezza della Serie A, però è da lodare una dirigenza che ha deciso di puntare sul gruppo che ha regalato la promozione e su giovani di prospettiva come Piccini, Bardi e Benassi. Davanti guai a toccare il trio delle meraviglie Siligardi-Paulinho-Dionisi. Salvarsi sarà durissima, anche se va premiata la serietà e il pragmatismo della società con una bella sufficienza. VOTO: 6
MILAN: mercato fino ad ora deludente, l’impressione è che qualcosa si sbloccherà quando saranno sbolognati i primi esuberi (Robinho, Boateng), il solo Poli non basta per un Diavolo che secondo Berlusconi “è da primo posto”, da verificare l’impatto di Saponara con la maglia milanista e la massima categoria. VOTO: 5
NAPOLI: ci si attendeva di più da un patron munifico e generoso come Aurelio De Laurentiis, resta sempre da risolvere il nodo Cavani che rischia di provocare dolorosi strascichi al nuovo tecnico Rafa Benitez, l’unico vero colpo messo a segno dalla società in entrata. Il solo Mertens non basta per consentire al Ciuccio un salto di qualità anche in Europa. VOTO: 5
PARMA: il solo acquisto di Cassano vale davvero tanto, se Ghirardi riuscirà a piazzare qualche altro colpo magari a basso costo a centrocampo ed in attacco il suo Parma potrà puntare anche all’Europa. VOTO: 7.5
ROMA: mercato sconcertante per una nave che sembra sempre più in balia di una tempesta senza fine, le contestazioni non aiutano di certo Totti e compagni a preparare una stagione che si preannuncia piena di difficoltà. VOTO: 4
SAMPDORIA: mercato di basso profilo anche se molto intelligente. Intriganti gli innesti dei giovani Gabbiadini e Regini, per il resto la squadra sembra tarata per una salvezza tranquilla. VOTO: 7
SASSUOLO: la truppa di Eusebio Di Francesco sarà con ogni probabilità la sorpresa del torneo, il DS Nereo Bonato ha messo a segno tre colpi per reparto (Acerbi, Kurtic e Zaza), sufficienti per sognare qualcosa di più di una banale salvezza. Manca solo un numero uno all’altezza della Serie A. VOTO: 7.5
TORINO: mercato sensato per la coppia Cairo-Petrachi, incentrato soprattutto sulla risoluzione di numerose comproprietà, Cerci su tutte. Il difensore Bovo non dovrà far rimpiangere il partente Ogbonna mentre è qualcosa di più che una semplice scommessa l’acquisto di Bellomo, attaccante protagonista di un ottimo girone d’andata con il Bari lo scorso anno. Manca il sostituto di Bianchi e un portiere che rimpiazzerà Gillet, coinvolto nelle vicende di calcio scommesse. VOTO: 6.5
UDINESE: indecifrabile come al solito il mercato dei friulani, quest’anno Pozzo pare non intenzionato a cedere in blocco i suoi gioielli, questo è un ottimo punti di partenza per essere protagonisti un altro anno, Guidolin la solita garanzia. VOTO: 7
VERONA: si è mossa bene la compagine scaligera di patron Setti, Toni e Donati sono acquisti di peso per una medio-piccola. L’intelaiatura della rosa resta però da bassa classifica e un’ulteriore incognita è rappresentata dall’allenatore Mandorlini che in Serie A ha sempre faticato. La società comunque pare avere le idee chiare. VOTO: 7
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