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Editoriale Milan – Che ne sarà del Faraone?
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11 anni agoon
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RedazioneMolti sono stati i tifosi rossoneri che ieri hanno accolto con entusiasmo l’arrivo, o meglio il ritorno, del “bambino d’oro” Kakà. Molti sono però anche i tifosi rimasti perplessi dai movimenti che si sono registrati negli ultimi giorni di campagna acquisti.
Che ne sarà del Faraone? E’ questa la domanda che molti si pongono.
Allegri, per suo volere o per dictat presidenziale, ha deciso di cambiare nuovamente modulo e di affidarsi al trequartista. Tutto porta a pensare che i tre che giocheranno là davanti saranno l’ex madrilista, alle spalle del duo Balotelli (imprescindibile) Matri (fedelissimo del mister).
Certo: occasioni per fare turn-over non mancheranno, considerato che gli impegni cominceranno a ravvicinarsi, ora che i gironi di Champions sono stati finalmente conquistati.
L’esperienza della scorsa stagione insegna che El Shaarawy dà il meglio di sé come esterno d’attacco più che da seconda punta: è bravissimo quando parte dalla sinistra per accentrarsi, un po’ meno quando deve affiancare una prima punta. Tra l’altro, in quest’ultima veste, Allegri pare preferirgli Robinho, in gol proprio domenica scorsa.
Anche Honda, prossimo arrivo nella finestra invernale di mercato, porterà ulteriore sovraffollamento nel parco giocatori avanzato: c’è una maglia numero 10 pronto ad attenderlo.
E allora? E allora la concorrenza è alta ed il limite mostrato dal numero 92 è forse proprio caratteriale: sotto pressione non rende ai livelli ottimali.
Stephan dovrà invece essere bravo a farsi trovare sempre pronto e ad adattarsi a quel ruolo che meno gradisce, perché un talento così non può andare disperso, per il Milan ma anche per la Nazionale: Brasile 2014 non è poi così lontano.
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