Editoriale Milan – Coppa Italia, test per il mercato

Stasera Allegri schiererà questa formazione contro la Reggina: Abbiati; Abate, Zapata, Yepes, Antonini; Flamini, Strasser, Emanuelson; Bojan, Pazzini, Robinho. Dietro questi 11 (insieme mettiamoci anche Niang che entrerà certamente nella ripresa) si cela molto del futuro in casa Milan. Sono coloro che potrebbero, infatti, decidere come sarà il mercato rossonero. Ma andiamo ruolo per ruolo.

In porta verrà schierato Christian Abbiati che, complice un inizio di stagione assai deludente fatto di molti errori e qualche infortunio, ormai è stato sopravanzato da Amelia nelle gerarchie dei portieri. Il suo contratto scade a giugno 2013 e sembra che la dirigenza milanista non voglia rinnovare il contratto al portiere di Abbiategrasso visto che ha 35 anni: la fine della sua storia d’amore al Milan sembra imminente dopo ben 14 anni di militanza e per il futuro la dirigenza rossonera avrebbe messo gli occhi su Consigli dell’Atalanta.

In difesa Abate non sembra più il titolare inamovibile viste le prestazioni incoraggianti del giovane De Sciglio come terzino destro: stasera dovrà dimostrare ad Allegri di non essersi perso, ma di essere ancora quel terzino di spinta che abbiamo conosciuto nelle ultime due stagioni. Pe lui le richieste non mancano comunque: l’estate scorsa si mormorava di un interesse del Psg del suo amico Ibrahimovic. L’altro difensore che stasera è sotto esame è sicuramente Zapata il quale, fino ad ora, ha offerto prestazioni altalenanti ed è stato spesso protagonista, in negativo, dei tanti gol subiti dalla retroguardia rossonera. Il Milan si sta muovendo sul mercato per cercare un difensore centrale di livello e il sacrificato da cedere potrebbe essere proprio il colombiano.

Veniamo al centrocampo. Qui sono due i giocatori che stanno vivendo delle situazioni delicate. Il primo è Flamini che, in scadenza di contratto a giugno 2013, sembra non rientrare più nei piani di Allegri e la società sembra darlo già per partente in vista del mercato di gennaio, dopo che già nella scorsa estate c’era stato uno strappo con la dirigenza rossonera perchè il francese non voleva spalmarsi l’ingaggio. L’altro osservato speciale, forse il più di tutti, è Strasser, il quale è chiamato al compito di sostituire De Jong, che resterà fuori per infortunio fino a fine stagione, e che deve cercare di convincere il proprio allenatore che, in quel ruolo, ci può stare benissimo. Galliani e Braida osserveranno attentamente le prestazioni di Strasser (prodotto del vivaio milanista) e decideranno se sarà opportuno o meno muoversi per andare ad acquisire un mediano davanti alla difesa nel mercato di gennaio.

Per ultimo l’attacco. Qui l’osservato speciale è Robinho, protagonista assoluto negli ultimi giorni dato che la stampa brasiliana ha dato per imminente la sua cessione al Santos. In casa Milan si sono affrettati a smentire questa voce, mal’interesse del club che fu di Pelè è orami noto a tutti. Dalla parte di Robinho stanno senz’altro le parole del presidente Berlusconi, che lo ha definito un giocatore di classe e che è indispensabile per il Milan. Vedremo se queste parole avranno un valore o se la dirigenza milanista cederà Robinho per acquisire altri giocatori.

I giocatori citati sopra stasera sono alla prova del nove della loro permanenza in casa rossonera: chi dovesse fallire verrà ceduto per far spazio ai ventilati nomi di questi giorni, come Balotelli, Strootman, Naingollan e compagnia bella.