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Editoriale Milan – Dal “Pazzo-gol” al “Ba-Ni-El”, il nuovo tridente rossonero
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12 anni agoon
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RedazioneUn Pazzo eccezionale e stoico.
Giampaolo Pazzini, autore del gol del vantaggio ieri sera al “Ferraris” contro i rossoblù di Mister Ballardini, si sta riprendendo tante soddisfazioni con i colori rossoneri addosso.
La sua avventura all’Inter, nonostante numerosi gol e prestazioni di ottimo livello, non è stata esaltante per sua stessa ammissione, lo scambio con Cassano (più soldi) aveva in parte scontentato i tifosi del Milan che pensavano che a guadagnarci fosse stato solo l’Inter ma fino ad ora si stanno tutti ricredendo sul bomber di Pescia.
La sua nuova stagione si era ufficialmente aperta con la tripletta sul campo del Bologna al quale hanno fatto seguito partite belle alternate a prestazioni al di sotto della sua fama ma le reti non sono quasi mai mancate, come quella di ieri, tanto bella quanto importante per sbloccare una partita rognosa e complicata, vista anche la condizione del Pazzo.
Ad oggi sono 14 i gol messi a segno dall’attaccante italiano, 13 in campionato (con tre rigori realizzati su tre calciati) e 1 in Coppa Italia in un totale di 29 incontri disputati; manca ancora il sigillo in Champions League, che tutti quanti si aspettano il prossimo martedì sera al Camp Nou di Barcellona, nel ritorno degli ottavi di finale, per continuare a sognare spensieratamente.
E’ per questo motivo che i tifosi rossoneri ieri hanno passato buona parte della partita con il fiato sospeso, in quanto non si conoscevano appieno le condizioni del Pazzo, costretto a uscire claudicante dal campo dopo un duro intervento di Portanova localizzato tra polpaccio e ginocchio destro, la stessa gamba utilizzata pochi minuti prima – già dolorante – per scagliare con inaudita forza il pallone sotto la traversa della porta di un esterefatto Frey.
Terzo gol in due partite consecutive dopo la doppietta alla Lazio di sabato scorso, quarto posto in solitaria nella classifica dei marcatori di Serie A comandata sempre da Cavani con 18 marcature seguito a ruota da El Shaarawy a 16 e Di Natale a 15, la stessa classifica nella quale vorrebbe rientrare anche Mario Balotelli, già arrivato a quota 5 gol in altrettante partite con 2 rigori su due realizzati.
Il Milan del futuro si è assicurato un tridente offensivo di tutto rispetto, di grande prospettiva e assolutamente giovane: il Ba-Ni-El, ovvero Balotelli, Niang ed El Shaarawy, con Pazzini e l’inserimento del giovane Andrea Petagna dalla Primavera, al quale si aggiungerà il già acquistato Saponara dall’Empoli.
L’attacco del Milan, salvo imprevisti, riserverà grandissime emozioni e soprattutto tanti gol e tante prestazioni di ottimo livello.
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