Editoriale Milan – Dalla sofferenza alla gioia, una vittoria nel segno di Balotelli

Pensare al Barcellona e all’impegno di mercoledì sera è lecito, ma sottovalutare il Parma e quella vecchia volpe di Donadoni è impensabile.

La partita l’ha fatta per lunghi tratti del primo tempo la formazione scudocrociata, schierata con il 4-3-3 a differenza delle previsioni, modulo speculare ai rossoneri che ritrovavano Boateng nel tridente d’attacco per far fronte alla duplice mancanza di El Shaarawy e Robinho.

L’occasione migliore infatti è per gli ospiti che rischiano di andare in vantaggio con un colpo di testa di Amauri, replicato da Boateng il quale però a differenza dell’avversario non trova nemmeno la porta.

La differenza l’ha fatta un difensore, Paletta, che al 40′ ha deviato nella propria porta un innocuo cross basso di Boateng, che più volte ha scambiato la posizione con Niang; sull’1-0 i rossoneri da quel momento in poi hanno preso un pò più di confidenza e di fiducia nei propri mezzi tanto da sfiorare più volte il raddoppio.

A mettere in cassaforte la partita è l’ex interista Balotelli, a segno da tre partite consecutive – le stesse giocate con la maglia del Milan dal momento dell’acquisto -; al 33′ una magica punizione prima conquistata e poi splendidamente calciata non lascia scampo a Pavarini che non può far altro che raccogliere in fondo al sacco.

La rete di Sansone – giocatore valido da tenere d’occhio al prossimo calcio mercato – allo scadere non cambia le carte in tavola, anche se i rossoneri non riescono a terminare una gara senza subire almeno un gol.

Tre punti decisivi in vista della rincorsa al terzo posto, in questo momento raggiunto, superando l’Inter e agganciando la Lazio in attesa dei rispettivi impegni contro Fiorentina e Siena.

La formazione di Mister Allegri ha sofferto un pò troppo in varie occasioni della partita in special modo a centrocampo, zona in cui sarà utile lavorare per non trovarsi completamente in balìa degli spagnoli e del loro palleggio asfissiante nella prossima partita di Champions League.

L’inizio balbettante dei rossoneri nel primo tempo – dove erano in pochi a meritare la sufficienza – si è trasformato in concretezza dopo l’autorete di Paletta; bene la prova di Montolivo, di De Sciglio e di Niang il quale, vista la giovane età, si sacrifica in difesa oltre a fare un lavoro “sporco” in fase offensiva. Scontato ma quanto mai doveroso sottolineare la prova di Balotelli, acquisto azzeccato e fino a questo momento ripagato da gol e prestazioni eccellenti.

Decisamente sottotono invece Muntari, il quale pare che non abbia pienamente recuperato la condizione fisica dopo l’infortunio patito la scorsa estate.

E’ un peccato non poter vedere all’opera un Balotelli in questo stato di forma, capace di capitalizzare i tanti o pochi palloni che gli capitano sui piedi contro Messi e compagni; sarebbe stata una bellissima sfida.