Pagelle Juventus
Editoriale Milan – E alla fine arriva Mario
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11 anni agoon
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RedazioneDeo Gratias! Era ora! Il Milan torna a riassaporare il dolce gusto della vittoria, sul palcoscenico più congeniale al Diavolo, quello europeo. I rossoneri, in grave ritardo in campionato, si ritrovano a un passo dagli ottavi di Champions, con la prospettiva di certo paradossale di chiudere il girone al primo posto, davanti al Barca dei fenomeni Neymar e Messi. Il successo di Glasgow è importante per una serie di ragioni che vanno al di là del rotondo 3-0 inflitto al pur volenteroso, ma assai modesto Celtic di Lennon. Ad esempio la conferma dei progressi di Kakà, ancora una volta in rete, ancora una volta decisivo. Ai suoi detrattori, ostinati nel dipingerlo come calciatore ormai avviato sul viale del tramonto, il brasiliano ha risposto elargendo sprazzi del vero Kakà, da quanto tempo non si ammiravano più quelle accelerazioni brucianti, quelle serpentine palla al piede, a testa alta, che gli erano valse il pallone d’oro? Al Celtic Park le abbiamo riviste, forse non con la stessa continuità d’un tempo, ma sotto questo aspetto si può sempre migliorare. E poi Birsa, Carneade dai piedi buoni, che si dimostra uno specialista dalla bandierina, dal momento che due dei tre gol rossoneri nascono da altrettanti corner dello sloveno. Note positive giungono pure dal redivivo Bonera, a tutti gli effetti un nuovo acquisto, e da Zapata, al quale i quadrifogli evidentemente portano davvero fortuna, così come vuole la tradizione: dopo quello dell’andata, un altro gol al Celtic per il colombiano, stavolta tutto suo, senza tema di smentita da parte dell’UEFA. Infine, e questa forse è la notizia più importante di tutte, il ritorno al gol di Balotelli, che dopo essersi fatto aspettare più di Godot, ha interrotto un digiuno che sembrava non aver fine, con un centro di pregevole fattura, che non influisce più di tanto sull’esito del match, ma di certo contribuisce ad allentare un minimo la pressione sul bad boy del calcio italiano.
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