Pagelle Juventus
Editoriale Milan – E’ l’ora di Matri
Published
11 anni agoon
By
RedazioneC’è un giocatore sul quale inevitabilmente oggi saranno puntati gli occhi di milioni di tifosi, sia di sponda milanista che di sponda juventina: Alessandro Matri.
Arrivato in estate come colpo last-minute, molti supporters rossoneri si stanno ancora chiedendo se il suo acquisto debba leggersi come rimpiazzo oppure come alternativa a Pazzini, fermo ai box da diversi mesi. Quando il Pazzo rientrerà quali saranno le gerarchie di Allegri? Il dubbio al momento rimane irrisolto.
Accolto con grande scetticismo, anche per la sua provenienza, le critiche su di lui hanno cominciato a moltiplicarsi subito dopo il match rocambolesco del Dall’Ara, nel quale è stato additato per aver clamorosamente buttato al vento due ghiotte occasioni da gol in una sfida che, nonostante il 3-3 insperato, si poteva e si doveva vincere.
Da allora critica e tifosi sono spazientiti e non perdono occasione per lanciargli addosso ogni sorta di rimprovero. Ecco allora che oggi, più che mai, Matri ha la possibilità di rilanciarsi in uno stadio e contro un avversario che conosce benissimo ed al quale, ai tempi del Cagliari, ha fatto male più di una volta.
L’occasione è di quelle da prendere al volo perchè il tempo stringe e dopo la pausa il reparto offensivo tornerà ad affollarsi. Ci saranno i rientri di Balotelli dalla squalifica, di El Shaarawy dall’infortunio ed il recupero di Kakà. Senza considerare che anche Robinho pare aver superato Matri nelle preferenze di Allegri, in quanto garantisce maggior affidabilità realizzativa, oltre ad avere notevoli risorse in qualità di assist-man, caratteristica che manca all’ex-bianconero.
Le possibilità di trovare spazio saranno pertanto più ridotte.
Ancora poche ore e poi sapremo se Alessandro ha tenuto in serbo per oggi il suo primo gol rossonero: sapremo quindi se sarà scattata l’ora di Matri.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”