Pagelle Juventus
Editoriale Milan – E’ ora di cambiare (prima di affondare)
Published
12 anni agoon
By
RedazioneAllegri contro Montella, Montolivo contro Aquilani due ex per la prima volta contro le loro precedenti squadre Milan contro Fiorentina, due formazioni che necessitavano di punti importanti, chi per confermarsi come la quarta forza del campionato e chi per rimontare posizioni e continuare a ottenere la striscia di risultati utili consecutivi.
Ha trionfato la squadra ospite, apparsa in forma smagliante e determinata a mostrare tutte le qualità sia dei singoli che di squadra, plasmata superbamente dal tecnico toscano che batte il collega con un perentorio 1-3.
I viola, pur privi del gioiellino Jovetic, confermano quanto di buono hanno fatto vedere fino a questo momento; buona organizzazione, gioco veloce, giocatori bravi negli scambi stretti e sulle palle inattive, tutte caratteristiche infuse dal tecnico viola, che tanto bene ha fatto nel breve periodo alla Roma e nella stagione scorsa al Catania.
I rossoneri, che ritrovavano Boateng tra i titolari, sono apparsi scollati, ognuno giocava da solo senza mordente, senza idee e senza pericolosità seppur loccasione non è mancata ai ragazzi di Allegri per pareggiare l’iniziale vantaggio di Aquilani se non fosse che Pato sostituito allintervallo con Pazzini – ha spedito alle stelle un sacrosanto rigore assegnato per fallo di Roncaglia sullo stesso brasiliano.
Una bellissima Fiorentina, al raddoppio con Borja Valero, bravissimo a saltare senza difficoltà prima Montolivo poi Mexes e Bonera ha messo in mostra il più bel primo tempo della gestione Montella; non ha subito mai un tiro in porta e Viviano ha mantenuto la porta inviolata anche sul penalty di Pato.
Rossoneri più reattivi nella ripresa anche se sono troppe le difficoltà in cui incorrono i giocatori, soprattutto in fase offensiva; il gol di Pazzini che aveva riportato in partita il Milan non deve illudere, la formazione di Allegri costruisce poco e fatica tantissimo a concludere verso la porta avversaria.
I reparti dei rossoneri parlano lingue diverse, gli interpreti non riescono a dialogare tra loro con fiducia e con la necessaria lucidità per costruire azioni pericolose.
La Fiorentina vince con ampio merito per 3-1, risultato fissato dalla splendida rete da fuori area di El Hamdaoui che affonda definitivamente le vane speranze di pareggio dei rossoneri e lasciano Allegri in una situazione che definire di pericolo è poco.
Urgono cambiamenti, quando si è ancora in tempo, se non si vuole annegare completamente.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”