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Editoriale Milan Ecco perchè Allegri non è stato esonerato
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12 anni agoon
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RedazioneLa notizia che il Milan non ha esonerato Allegri non sorprende. Vero che i rossoneri hanno avuto un avvio di campionato disastroso, con tante ombre e poche luci (El Shaarawy la più splendente), ma è altrettanto certo che la dirigenza milanista rappresenta da 26 anni un’eccezione nel panorama calcistico italiano.
Da quando il Milan è di proprietà di Silvio Berlusconi, cioè dal 1986, gli esoneri sono stati solamente tre: Tabarez sostituito da Sacchi nel ’96/97, Zaccheroni sostituito da Cesare Maldini nel 2000/01 e Terim sostituito da Ancelotti nella stagione successiva. Fermo restando che il posto di Allegri non è più così solido e che difficilmente resterà al suo posto l’anno prossimo, bisogna sottolineare che il merito di un dirigente come Galliani, in questi 26 anni, è stato quello di sostenere fino in fondo i vari allenatori e i rispettivi progetti. Perchè il Milan è uno dei pochi club del nostro calcio a non ragionare come si fa spesso in Italia, cioè quando vanno male le cose la colpa è solo dell’allenatore.
Quest’anno la dirigenza rossonera sa benissimo che le colpe non sono solo di Allegri, ma, come ormai è noto, il fattore principale della crisi è stato lo smantellamento della squadra che è avvenuto nell’ultima sessione di calciomercato.
Infine, c’è una seconda ragione che per ora tiene in vita la panchina di Allegri: non esiste un’alternativa valida e a buon mercato. L’unico nome reale che è stato fatto è quello di Tassotti, ma questa scelta non avrebbe molto senso dato che l’ex terzino rossonero è il vice di Allegri e, quindi, non porterebbe quella ventata di aria fresca che probabilmente sarebbe la miglior medicina per risollevare lo spogliatoio del Milan.
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