Pagelle Juventus
Editoriale Milan – Il cuore del Milan batte gli Imbattibili
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12 anni agoon
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RedazioneUna notte per sognare, una notte contro i più forti del mondo per tentare l’impresa.
Il Milan annienta lo squadrone catalano con un netto 2-0, che non dice tutto della splendida partita che ha disputato che va molto al di là del risultato ottenuto, meritatamente, sul campo.
Arginare il palleggio del Barcellona è estremamente difficile e quasi impossibile per qualsiasi squadra, infatti la formazione di Messi e compagnia ha tenuto il pallone per parecchio tempo rispetto ai rossoneri, ai quali però va il merito di aver tenuto testa fin dal fischio d’inizio senza farsi sorprendere e senza soprattutto subire le loro incursioni e il loro titic-titoc da far girare la testa a chiunque.
Una gara di attesa, di studio dell’avversario nel primo tempo, quando il Barcellona ha tirato solo una volta in porta, per altro debolmente, con Xavi dopo però aver rischiato di subire la rete dello svantaggio in due occasioni nel giro di pochi minuti, prima con El Shaarawy che si è allungato troppo il pallone e poi con Boateng che ha calciato a lato della porta difesa da Valdes.
Il thè caldo bevuto all’intervallo deve aver rinvigorito ulteriormente il Milan, incitato anche dal suo allenatore e convinto che l’impresa di battere i blaugrana era possibile – seppur manca ancora la partita di ritorno, ma con questo risultato si può sperare di tutto -; il più lesto a capire che la porta spagnola poteva subire gol è stato Boateng il quale, dopo un primo tempo sottotono, ha scagliato in rete il pallone che ha fatto esplodere il popolo rossonero, che ha incendiato ulteriormente San Siro facendolo ribollire di tifo e di amore per i propri colori.
La squadra di Roura – vice di Vilanova – ha tentato qualche incursione ma senza mai concludere verso la porta di Abbiati che ha fatto lo spettatore non pagante per gran parte della gara, assistendo felice al raddoppio rossonero con Muntari, servito ottimamente da El Shaarawy in area di rigore, con il Faraone che aveva inzialmente ricevuto un pallone d’oro da Niang, subentrato ad uno stoico Pazzini.
Il fischio finale ha dichiarato che anche i migliori del mondo, i più forti, gli imbattibili, coloro che sanno giocare al calcio meglio di chiunque altro possono soccombere contro una squadra che ha messo in campo il cuore, l’anima e la spensieratezza di giocatori con poca esperienza europea contro gente che ha disputato mille partite e che non si arrende facilmente, anche se soprattutto Messi è apparso un lontano parente del giocatore che ha vinto quattro palloni d’oro consecutivi.
Da sottolineare la grande prova di El Shaarawy, bravo a lanciarsi negli spazi in fase offensiva e abile e intelligente a dare una mano ai difensori in fase di non possesso palla; interessante anche la prova di Boateng, che quando vede blaugrana si esalta, come dimostra anche lo splendido gol fatto un anno e mezzo fa al quale ha fatto da cornice la sua seconda rete contro il Barcellona.
Se Mister Allegri saprà motivare a dovere i suoi ragazzi e leggere bene la partita, potrà assolutamente passare il turno, sapendo che al Camp Nou troverà una vera e propria bolgia, quanto e forse più di San Siro.
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