Editoriale Milan – Il cuore non basta. Perchè non provare Gabriel?

Il cuore non basta. Il Milan ottiene un 2-2 in rimonta, sicuramente buono per il morale ma non per la classifica. Probabilmente Allegri salverà ancora una volta la panchina ma chi si aspettava una svolta sarà sicuramente rimasto deluso, un rilancio rossonero passava per forza di cose da un successo in Sicilia. Invece per quasi tutta la partita costretti ad inseguire un Palermo mai così debole da quando tornato in serie A, non proprio un bilancio da squadra in salute. Giunti alla decima giornata appare giusto capire una volta per tutte quale sia il reale e concreto obiettivo stagionale del Milan. Detto che non si può nemmeno lontanamente immaginare (per carenza di avversari) i rossoneri inguaiati nella lotta per non retrocedere a marzo, non si intravede neppure la speranza di agguantare o quanto meno inseguire un piazzamento Champions. A questo punto i traguardi del Milan possono e devono essere due. Il primo passa dalla Coppa Italia, la coppetta per tradizione può portare una piccola soddisfazione, anche se il cammino del Milan passa da un ipotetico quarto allo Juventus Stadium. Altro imperativo è lanciare e consacrare definitivamente come nuovi punti fissi giocatori come De Sciglio, El Shaarawy e capire di più se questo Bojan possa essere utile anche in prospettiva futura. Infine un desiderio, viste le non proprio convincenti prestazioni di Amelia e di Abbiati perchè non provare quel Gabriel per il quale venne impiegata la casella di extracomunitario?