Pagelle Juventus
Editoriale Milan – Peccato per la vittoria solo sfiorata, ma il gol del Faraone vale doppio
Published
11 anni agoon
By
RedazioneIl Milan esce indenne dal bunker del PSV, pareggiando per 1-1 nell’andata del play-off di Champions. Inizio da incubo per i rossoneri che, già dopo un minuto rischiano di andare sotto, sorpresi dal ritmo arrembante dei ragazzi terribili di Cocu.
Gli uomini di Allegri, però, col passare dei minuti, cominciano a prendere le misure agli avversari e trovano addirittura il vantaggio con il redivivo El Shaarawy, imbeccato splendidamente da Abate che mette sulla testa del Faraone una palla da spingere comodamente in rete. Il match inevitabilmente cambia, il Milan prende coraggio e due minuti più tardi sfiora il raddoppio con Balotelli che coglie la traversa con uno splendido destro a giro da fuori che avrebbe meritato miglior fortuna.
Ti aspetti un PSV in difficoltà, tramortiti dall’improvviso vantaggio rossonero e invece i padroni di casa ripartono all’attacco in cerca del pareggio, costringendo Abbiati agli straordinari. De Jong non fa filtro, Montolivo deve sacrificarsi troppo in copertura e la manovra del Diavolo ne risente. Manca un uomo capace di costruire il gioco, di inventare linee di passaggio e di lanciare in profondità gli attaccanti. Manca un Pirlo, per intenderci.
Muntari ci mette il fisico e i polmoni, ma i piedi ahimè sono quelli che sono. Boateng porta sulle spalle la mitica 10 che fu di Rivera e Gullit, ma dei suoi illustri predecessori non ha nè la genialità, nè la visione di gioco. Le note positive giungono dal tandem d’attacco Balotelli-El Shaarawy. I due sembrano finalmente intendersi e non più pestarsi i piedi come nella passata stagione.
Parlano la stessa lingua ed si vede da come dettano in più di un’occasione. Il Faraone, gol a parte, è apparso vivace e guizzante come ai bei tempi, mentre Balotelli, seppur non in condizioni fisiche ottimali, ha comunque dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento imprescindibile per questa squadra.
Il Milan avrebbe potuto vincere, ma, quando sembrava ormai in pieno controllo del match, ecco l’imponderabile del calcio materializzarsi d’improvviso al Philips Stadion. Un Abbiati fino a quel momento protagonista in positivo, diventa di colpo il capro espiatorio della serata olandese, respingendo goffamente una conclusione da distanza siderale di Bruma ed innescando il tap in vincente di Matavz per il pari del PSV.
Il risultato non cambierà più, l’1-1 sarà il risultato finale, forse quello più in linea con i reali valori espressi dal campo. Certo, rimane il rammarico per una vittoria soltanto sfiorata, ma il gol messo a segno in trasferta dovrebbe bastare a mettere al riparo il Milan da sorprese indesiderate.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”