Pagelle Juventus
Editoriale – Milan, quanti rimpianti…
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12 anni agoon
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RedazioneNon è stata una bella partita quella dello Juventus Stadium, ma almeno Allegri ha avuto il merito di andarsela a giocare senza troppi tatticismi. Come all’andata, anche al ritorno il Milan ha imbavagliato la Juve per lunghi tratti della gara: pressing altissimo, blocco della manovra avversaria fin dalla rimessa in gioco e marcatura stretta uomo su uomo: Montolivo che copriva gli inserimenti di Pogba, ad esempio, Pazzini che schermava Pirlo, Mexes che non dava respiro a Vucinic.
E fin quando le forze hanno retto, i rossoneri sono stati padroni del campo come a Torino aveva fatto vedere solo il Bayern. Non che dalle parti di Buffon si fossero resi particolarmente pericolosi, ma la gara si trascinava stancamente avanti in equilibrio, che solo un episodio poteva spezzare. E così è stato. Poi, la squadra di Conte, che ha iniziato un po’ molle e fin troppo leziosa, si è limitata a controllare e, ad essere sinceri, non ha fatto neanche troppo bene.
E proprio per questo, aumentano i rimpianti in casa Milan: vittoria all’andata, sconfitta di misura al ritorno contro la squadra schiacciasassi del campionato. Mai in difficoltà in entrambe le gare, i ragazzi di Allegri han dimostrato sempre grande personalità, giocandosela a viso aperto e quanto meno alla pari. Forse Galliani esagera quando dice che la sua squadra non è inferiore alla Juve – perché di quella di Conte non ha la fame bulimica e, soprattutto, la continuità, ma di certo tra i bianconeri e i rossoneri – sulla carta – non ci sono i 18 punti di differenza che la classifica racconta.
Per questo scudetto Conte deve ringraziare anche la confusione mentale di Allegri di inizio stagione, quando il tecnico si è incartato in scelte cervellotiche e masochistiche – ma sa benissimo che la prossima stagione sarà tutta un’altra storia. Il top player l’anno che viene non servirà solo per la Champions.
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