Editoriale Milan – Tagliavento disastroso, ma c’è aria di occasione sprecata

La semi battuta d’arresto accusata ieri dal Milan in casa della Fiorentina, rischia di avere un peso specifico importantissimo in questo finale di stagione. I rossoneri, dopo essere stati avanti per 2 a 0, hanno subito la rimonta dei viola, con la complicità decisiva, ad onor del vero, del disastroso Tagliavento, che ha diretto malamente la gara, sbagliando sia un senso che nell’altro. Ma ridurre agli episodi arbitrali, per quanto gravi, la mancata vittoria dei ragazzi di Allegri sarebbe poco lungimirante e l’impressione, netta, è che il primo, vero, responsabile dei 3 punti sfumati sia il Milan stesso.

Che ieri, dal 39’ del primo tempo, ha giocato in superiorità numerica, per via della discutibile espulsione comminata al difensore dei viola Tomovic. Eppure questa superiorità, sul campo da gioco, praticamente non la si è vista: la Fiorentina non ha ma dato segni di arrendevolezza, riuscendo poi a pareggiare, seppur – è giusto ribadirlo – con la decisiva mano del direttore di gara, che ha inventato il rigore con cui Ljajic ha poi accorciato le distanze.

Inoltre, sarà bene fare una dura reprimenda ai danni di Balotelli. Per carità, non si vuole gettare la croce addosso ad un ragazzo che, da quando è approdato al Milan, l’ha trascinato ai piani alti della classifica, a suon di goal e prestazioni doc. E però, considerato che settimana prossima si gioca un incontro fondamentale contro il Napoli, diretta concorrente per la conquista al secondo posto, l’ammonizione che Mario, diffidato, si è beccato, è argomento da classica tirata d’orecchi. Perché prendersi un giallo per aver ostacolato la ripresa del gioco, è frutto della troppa leggerezza cui Mario, di tanto in tanto, rende inopportuno merito. Tra l’altro alcuni quotidiani, in data odierna, hanno tirato in ballo una presunta frase irriguardosa (“che ca..o guardi”), che il ragazzo avrebbe rivolto al giudice di porta. Un elemento che, qualora rispondesse al vero, potrebbe comportare un aumento della squalifica. Il che, in soldoni, potrebbe voler dire, per Balotelli, saltare anche il big match con la Juventus. Un peccato di quelli mortali, insomma…

Ecco perché farà bene, Allegri, a riordinare subito le idee e mettere i punti sulle “i” con i propri ragazzi. Dopo una rimonta fantastica come quella di cui si sono resi protagonisti i calciatori rossoneri negli ultimi mesi, bisogna continuare a premere il piede sull’acceleratore, ora più come mai, senza lasciarsi andare ad isterie e nervosismi, grandi o piccoli che siano, oppure ancora a cali di tensione. A tal proposito, i complimenti vanno fatti ad Allegri e Galliani per non aver fatto esercizio di polemica alcuna nel post partita di ieri, al contrario di chi ha parlato, invece, di malafede degli arbitri. E’ di questo tipo di comportamento che ha bisogno il calcio italiano per fare il salto di qualità, prima ancora che dei milioni dello sceicco di turno…