Pagelle Juventus
Editoriale Napoli – Come dire no a 63 milioni per Cavani?
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12 anni agoon
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Redazione© foto di Agenzia Liverani
Aramis, Portos e Athos come Hamsik, Lavezzi e Cavani. Bei tempi quando a Napoli si coccolavano i 3 moschettieri, all’occorrenza anche tenori, in ricordo del grande Pavarotti, di Carreras e Domingo, che spesso e volentieri hanno cantato insieme O’ sole mio. Chissà quante volte i 3 gioielli, che per lungo tempo hanno vestito contemporaneamente la maglia partenopea, hanno intonato la canzone più famosa della tradizione napoletana. Magari fischiettando. A Lavezzi capiterà ancora di farlo mentre mangia baguette sotto la Tour Eiffel, tra una presenza e l’altra al Paris Saint-Germain.
Cavani, invece, potrebbe presto trovarsi a pensare al Vesuvio e al sole di Napoli mentre passeggia per le vie di Madrid, davanti al Prado, oppure in cima ai 135 metri di London Eye, l’occhio di Londra, la ruota panoramica più alta d’Europa. Non due città a caso. O squadre. Real e Chelsea, vale a dire soldi, soldi e ancora soldi. C’è chi ne ha a non finire in ogni momento dell’anno – Roman Abramovich. La stagione post Champions non sta andando bene per i “Blues”, ed il continuo rendimento a singhiozzo potrebbe convincere il magnate russo a sborsare la cifra di 63 milioni necessaria per strappare il Matador al Napoli, come da clausola rescissoria. Sarebbe un botto incredibile. Ma comprensibile.
E ancor di più se a tentare il colpaccio fose il Real Madrid. Ma in questo caso l’ipotesi è strettamente legata al futuro di Mourinho e Cristiano Ronaldo. Se la coppia portoghese dovesse partire alla volta di Parigi, allora il Real avrebbe più di 100 milioni di motivi per mettere in piedi una campagna acquisti non sontuosa, di più. Con i soldi della cessione di CR7, l’uruguaiano può sicuramente essere portato al “Bernabeu” senza nemmeno troppi sforzi. Ma pare che l’obiettivo primario sia Falcao, non Edi.
Certo è che si parla sempre di grandissimi giocatori, fuoriclasse in senso assoluto. Ed il Napoli (così come l’Atletico Madrid quando ha lasciato andar via Aguero), cedendo Lavezzi, ha dimostrato di essere: prima di tutto non un punto di arrivo per i migliori giocatori del mondo. E, secondo, una squadra sì ambiziosa, ma purtroppo non ancora così tanto da potersi permettere il lusso di respingere al mittente un’eventuale offerta da 63 milioni di euro. L’impressione è che il solo Hamsik sia così attaccato alla maglia da potersi autoblindare al “San Paolo”, mentre Cavani vuole vincere qualcosa di importante, e a Napoli sarà dura riuscirci nel breve periodo.
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