Pagelle Juventus
Editoriale Napoli – Dopo L’Ardenza, al San Paolo c’è la Roma
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11 anni agoon
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RedazioneI 2 punti persi e quello “guadagnato”
La settimana azzurra: amichevoli delle nazionali da sbrigare poi arriva la Lupa
Rabbia e frustrazione. Sentimenti di una domenica pomeriggio indigesta per i tifosi azzurri che assistono increduli all’amichevole estiva (a Marzo??) tra Livorno e Napoli. Così è sembrata una partita che doveva, e poteva, permettere ai Rafa boys di chiudere degnamente il tour de force di Febbraio, ma un Napoli forse troppo stanco non entra mai in partita e non incide come fatto in altre occasioni. La stanchezza non può considerarsi alibi contro una formazione di qualità non eccelsa come quella di Di Carlo, che ha messo in campo grinta ed abnegazione tattica (basta così poco?) per portare a casa facilmente un punto del tutto meritato. In troppi sotto tono (e in quanti inadeguati?) per poter giocare un calcio semplice ed efficace al servizio di quei fuoriclasse che il Napoli ha ma che innesca poco, o per nulla, rendendo vita facile al Livorno nel controllare le sporadiche volate soprattutto di Dries e Calleti per poi ripartire e tentare, per fortuna non riuscendoci, di far male. Finisce dunque che un pasticcio ordito dalla sfortuna, con quel pallone che carambola sulla spalla di Pepe e finisce in porta, ti porti via una vittoria e ridimensioni le ambizioni di secondo posto degli azzurri.
Riflessione: se da un lato non ha pesato molto l’assenza di Raul, pochi i pericoli corsi dal duo Federico-Miguel, dall’altro quella del Pipa si è fatta sentire eccome (ma questo lo si sapeva, anche un raffreddore del 9 azzurro, vista l’inadeguatezza delle alternative, può essere motivo di preoccupazione vero Bigon? Vero De La?), in barba a quelli che “…va beh, se la sono cercata per esserci con la Roma, tanto che vuoi che sia vincere a Livorno…si vince facile”….già…si vince facile. Iniziamo a prendere coscienza che questa squadra non vince facile con nessuno sul campo, forse sulla carta, ma non obbligatemi a ricordare cosa esortava a fare Totò con la carta al colonnello tedesco nel capolavoro di Steno “I due colonnelli”…….troppe carenze in ruoli fondamentali e impegni ravvicinati non permettono di avere la giusta gamba e la necessaria lucidità nei momenti in cui la tecnica conta fino ad un certo punto.
Intanto la Juve continua la sua inarrestabile marcia verso il 3°scudetto dell’era Conte con alle sue spalle una serie di passi, o di mezzi passi falsi che tengono aperto solo il campionato delle “altre”: Roma bloccata in casa dall’Inter che arranca a -11 dai bianconeri, ma che mantengono 6 punti di distanza dagli azzurri (con la gara contro il Parma da recuperare il 2 Aprile) alla vigilia dello scontro diretto del San Paolo. L’amico Reja ci fa un favore vincendo a Firenze, consentendo agli azzurri di portarsi a +7 dai viola e che permette di ribaltare la delusione per i 2 punti persi a Livorno in allegria per il punto guadagnato, anche se, a dire il vero, aumentano solo i rimpianti vista la dozzina di punti gettati contro le medio piccole (solo a pensarci fa una rabbia…).
Guardiamo dunque e comunque il bicchiere mezzo pieno con una squadra che è favorita per arrivare al terzo posto e, dovesse andar così, che si è guadagnata, eliminando lo Swansea nei sedicesimi di Europa League, la possibilità di un preliminare di Champions, nell’eventualità, più morbido ma che, prima di questo evento, avrà ancora la possibilità di giocarsi una finale di coppa Italia ed un percorso europeo tutto da delineare, quindi nulla è da buttare a mare tutto può ancora succedere per rendere meno amara una stagione azzurra di tanti picchi in alto ma anche molti verso il basso.
Intanto davanti a se gli azzurri hanno la settimana delle amichevoli delle nazionali con molti giocatori impegnati un po’ qua e un po’ là con all’orizzonte il fondamentale impegno casalingo contro la Roma che sarebbe potuto essere determinante in chiave secondo posto per gli azzurri ma che invece lo sarà solo per i giallorossi, per loro è una specie di match point: portarsi a +9 con una gara da recuperare sarebbe un verdetto quasi definitivo. Occasione dunque per gli azzurri di mangiare qualche punto e guardare con attenzione a Juventus-Fiorentina: qui si che gli azzurri potrebbero mettere la parola fine sulla corsa alla Champions e dedicarsi con maggiore attenzione alla vicenda europea. In ogni caso c’è ancora una parte di stagione da giocare che può regalare ancora gioie ad un popolo che resta sempre ed indissolubilmente attaccato alla maglia…Azzurra s’intende, che è tanto bella…Avanti Napoli!
Pino Sardiello
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