Editoriale Napoli – Il peso di quel “dei tifosi ce ne possiamo fregare”

Durante la presentazione, prima della nuova terza maglia stile jeans (bella, ma che senso ha?) poi dell’ultimo acquisto David Lopez, Edo De Laurentiis si è lasciato scappare una frase infelice che, ahi lui, avrà sicuramente toste ripercussioni. La frase incriminata è venuta fuori nell’intervento a difesa dell’acquisto di Diego Lopez, contestato dai tifosi azzurri perchè ritenuto non all’altezza dei nomi precedentemente accostati al Napoli. “I tifosi sono delusi? Ce ne possiamo anche fregare, quello che contano sono i risultati e noi li abbiamo sempre ottenuti” le parole del figlio del presidente che, concettualmente potrebbero anche starci, ma nella forma mostrano dei limiti di comunicazione che, nell’ultimo periodo, stanno infastidendo, e non poco, la piazza azzurra. Le domande sono tre: ma come si fa a dire “dei tifosi ce ne freghiamo”? Chi sono i “consumatori del prodotto Napoli? Chi, con sacrifici e rinunce, continua a seguire con amore la propria passione?

Una follia questa dichiarazione, che segue di qualche settimana un’altra infelice uscita in quella circostanza del patron azzurro che a Bilbao rispose ad un tifoso che gli chiedeva acquisti per puntare a vincere: “Voi tifosi sapete solo chiagnere e fott…”. Questo è il rispetto? No Sig.ri De Laurentiis questa è la dimostrazione che si considera il Napoli una creatura di proprietà esclusiva e che chi piange e soffre per questi colori viene trattato alla stregua di uno straccio da buttare. A Dimaro avete parlato di scudetto, ma da un’attenta analisi, negli anni, coloro che il titolo l’hanno vinto, hanno riportato a bilancio un bel segno meno, mentre la società partenopea si vanta di anteporre alle cifre a bilancio quel segno più relativo solo ai soldi, non ai titoli. E questa “falsità” non va menzionata tanto per buttare fumo negli occhi e, soprattutto, queste ultime dichiarazioni sono l’ennesimo segnale di una corda che rischia di spezzarsi…

C’è da riflettere in famiglia, non pensate?