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Editoriale Nazionale – Prandelli punta sull’usato garantito
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11 anni agoon
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RedazioneConfederations Cup trofeo minore? Mai diceria fu più falsa. E le convocazioni di Cesare Prandelli confermano la nostra teoria. Il Ct si porterà in Brasile ciò che di meglio ha a disposizione, puntando sul solito blocco esperto, senza dare troppo spazio a nuove leve. Quelle si sono godute il loro momento di gloria contro San Marino. Adesso ci pensano i big. Prima la Repubblica Ceca, poi la partenza per il Sud America, e la’, tra le tante incognite che la Confederations Cup riserva, l’Italia vuole essere una certezza.
Sono 6 gli esclusi dall’iniziale lista dei 29 che venerdì sera ha giocato, e vinto, 4 a 0 al Dall’Ara contro il piccolo San Marino. E’ rimasto a casa Andrea Poli, addirittura a segno con il suo primo gol in Nazionale. A fargli compagnia, altri eccellenti interpreti dell’ultimo campionato. Due su tutti, Sau e Bonaventura, stelline di Cagliari e Atalanta. Il primo ha sorpreso tutti al suo primo anno in A, mentre il jolly nerazzurro è finalmente esploso dopo anni di promesse parzialmente mantenute. Un’occasione, forse, la meritavano, così come Antonelli, sfortunatissimo per essere incappato in un infortunio che lo ha costretto al forfait. Altrimenti avrebbe quasi sicuramente fatto parte dei 23. Poco male, avranno sicuramente altre occasioni, magari ancora in Brasile, magari nel 2014. E lo stesso discorso vale per Agazzi.
Sorprende, invece, l’esclusione di Angelo Ogbonna. Il difensore del Torino è un uomo di Prandelli, quasi sempre presente dal 2010 a questa parte. Bocciatura? No, un rimando a settembre, proprio come per Ranocchia, reduce da un’annata negativa in maglia Inter. Astori, al momento, offre maggiori garanzie, oppure Prandelli vuole vedere il cagliaritano all’opera contro avversari di livello mondiale per farsi un’idea più precisa sulla sua affidabilità internazionale.
Caso Osvaldo. Il codice etico ha fatto l’ennesima vittima illustre. Pesante punizione per l’oriundo, rimasto a Roma a causa del battibecco post Coppa Italia con Andreazzoli. Certo che se avesse evitato tutto ciò, ora sarebbe insieme ai compagni in azzurro, perchè alla Nazionale, un pazzo come Osvi serve come il pane.
Il nuovo che avanza. C’è anche qualche piacevole conferma nella lista dei 23. Prandelli non se l’è sentita (a ragion veduta) di rinunciare a Cerci e Candreva, decisivi in campionato con Torino e Lazio. Occhi puntati su di loro. Dovranno sudare per mantenere l’azzurro anche nella prossima stagione, e la Confederations Cup è un’ottima vetrina per mettersi in mostra. Sprecarla sarebbe un delitto.
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