Editoriale – Palacio, scusate il ritardo: in Italia per colpa di Riquelme

L’ennesima buona prestazione di Rodrigo Palacio contro la Juventus, coronata dal gol del 3-1, fanno tornare d’attualità il quesito: come mai un giocatore del genere è arrivato in Europa così tardi? Calcissimo.com ha avuto qualche risposta dalle sue fonti argentine.

La nostra “gola profonda” ci hanno parlato di un giocatore che è sempre stato di ottimo livello che in questo momento ha trovato pure il gol, in altri tempi non proprio un amico. Oggi, ’ex Boca Juniors meriterebbe la nazionale, ma in Argentina pensano che non abbia il ‘fuoco’ per fare quel salto di qualità che lo faccia diventare un grande campione, a livello dei top.

A Palacio è sempre mancata la volontà di venire in Europa prima dell’esperienza al Genoa, anche se le occasioni non sono mancare. Ha cominciato tardi la sua carriera calcistica ed é arrivato tardi a giocare per il Boca Juniors. Nel massimo campionato argentino guadagnava molto bene, per la media argentina, ed aveva un contratto lungo, mancava quindi lo stimolo per cambiare squadra. Ha sempre preferito rimanere nel suo paese per stare vicino alla famiglia e agli amici.

Quello che lo ha convinto ad accettare il trasferimento in Italia é stato il brutto rapporto che aveva con Juan Roman Riquelme, idolo indiscusso della tifoseria degli Xeneizes. Aggiungiamo poi che il Boca aveva bisogno di soldi…