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Editoriale Palermo – A Milano sognando il colpaccio
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12 anni agoon
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RedazioneDa qualche anno in qua gli scontri tra Inter e Palermo si sono risolti con caterve di gol (4-4 lultima volta, su un campo ghiacciato). Anche stavolta, le premesse ci sono. I rosanero arrivano con una difesa incerottata. Manca Donati, squalificato. Van Bergen sarà probabilmente recuperato, ma solo perché lemergenza lo richiede. I sostituti si sono rivelati fuori condizione o poco affidabili nel turno infrasettimanale di Coppa Italia. Garcia, utilizzato spesso al centro da Gasperini, è comunque un ripiego e non dei migliori. Forse Pisano avrà una chanche.
La questione portiere sembra risolta nella maniera più ingloriosa. Ossia giocherà il meno peggio. Benussi, dal quale ci si aspettava maggiore affidabilità rispetto ad Ujkani e che aveva ben impressionato nel derby, ha rovinato tutto con la prestazione infrasettimanale. Sicchè, con ogni probabilità, tornerà in panca a vantaggio dellalbanese, che se non altro riceverà uniniezione di tranquillità dal fatto che il concorrente al ruolo, più volte invocato da tifosi e osservatori, ha clamorosamente toppato. Speriamo ne tragga vantaggio.
Il Palermo, impossibilitato ad impiantare una tattica di puro contenimento, dovrà tenere la palla lontana dalla porta e provare ad offendere, per lasciare il Meazza con qualche punto in saccoccia. Peccato che non ci sia Miccoli, autore di una tripletta lo scorso anno e, lo si è visto persino col Verona, indispensabile per infondere animus pugnandi a una squadra che quanto a carattere lascia molto a desiderare. Esame di laurea per il baby Dybala, il quale, ad onor del vero, ha già dimostrato buona personalità e indubbie qualità tecniche e balistiche. Ai suoi fianchi, Ilicic e Brienza.
A centrocampo, cè una salutare abbondanza ed il rientro di Barreto, unito alla buona prova del duo Rios-Kurtic, potrebbe paradossalmente creare qualche problema di scelta al tecnico. Che lo potrebbe risolvere, azzardiamo, ricorrendo a uno dei mediani, arretrandolo e sostituendo così, non solo nella posizione ma anche nelle funzioni di rilancio, lindisponibile Donati, anziché puntare a un candidato naturale come Cetto o Milanovic. Soluzioni che poco convincono.
Per le agenzie di scommesse la partita è già segnata. Vinceranno i nerazzurri. Ma con questInter pazza della stagione in corso, soprattutto in casa, non ne saremmo così certi. Debolezze palermitane a parte. Tra i motivi dinteresse va segnalato anche il confronto tra Stramaccioni, allievo, e Gasperini, di cui fu secondo a Crotone. Il tecnico rosa ha il dente avvelenato anche con lentourage della Pinetina e con Moratti in persona, per il (mal)trattamento ricevuto, anche sul piano personale, durante la sua infelicissima parentesi milanese. Pagherebbe di tasca propria per fare uno sgarbo al presidente: se ci riuscisse, per il Palermo i riflessi in classifica sarebbero radiosi.
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