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Editoriale Palermo – Alla ricerca dell’ uomo d’ordine
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11 anni agoon
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RedazioneMalgrado il primato, c’è fermento in casa rosanero in prospettiva mercato. La dirigenza s’è resa conto che questa squadra ha delle lacune, che potrebbero pesare alla ripresa del torneo o, meglio, nel secondo semi-torneo. I rosanero non hanno accumulato un vantaggio tale da metterli al riparo dalle sorprese. L’Avellino, ad esempio, è là attaccato alle due potenziali favorite, Palermo ed Empoli, e si muove per migliorarsi. Altre squadre si rafforzeranno, nuovi allenatori stanno sfruttando l’invidiabile possibilità di compiere un autentico ritiro precampionato, quindi non è proprio il caso di scherzare con il fuoco. La dirigenza lo sa… ma non fa.
S’è perso infatti un sacco di tempo senza risolvere l’unica priorità assoluta: un uomo d’ordine di sicuro affidamento. Il profilo è quello di un giocatore esperto e che sappia orchestrare la manovra. Qualche nome è uscito. Lodi è tornato al Catania. L’altro elemento gradito a Iachini sarebbe Maresca. Bisogna vedere con che spirito arriverebbe a Palermo e per dare quanto, un giocatore con passato anche in Europa ma ultratrentenne (il caso Aronica dell’anno scorso docet). Gli altri – Gazzi, Donadel – o non soddisfano del tutto o non vogliono muoversi da dove sono. Vedremo.
Diversi altri ruoli sarebbero da migliorare, ma non costituiscono delle priorità. Per l’esterno, Perinetti, con scarsa fantasia, rispolvera da due anni in qua il nome di Mesbah, tra quelli attualmente in A, ma finirà probabilmente per ingaggiarne qualcuno dalle serie minori.
Del resto, qualcosa si può pescare anche all’interno. Ci sono tanti giocatori sotto contratto e non utilizzati: ripeto quanto detto più volte in precedenza, Vazquez lo ricordo decisivo nella A argentina, ha tecnica e fisico, segna, è giovane eppure si lascia a marcire da un biennio più o meno come Viola l’anno scorso! Giovani della primavera incensati epperò non valorizzati (Sanseverino su tutti ma ce ne sono altri) a vantaggio di quelli di proprietà altrui. Elementi che potrebbero rientrare da prestiti e comproprietà (Della Rocca) e non hanno pretese particolari: non saranno dei fuoriclasse, ma non mi sembra che neppure molti di quelli che si sono visti al Barbera in questi tre anni lo fossero, pur costando tanto.
Sono molti i misteri e le incongruenze della dirigenza rosanero! In difesa si è preso Vitiello e un rinforzo ci voleva. Su di lui è legittima però qualche perplessità. Da scoprire che rendimento garantirà dopo esser stato fermo per guai giudiziari (e su questo sarebbe opportuno aprire un capitolo: va bene dare opportunità a chi ha sbagliato, però Perinetti – anche lui sfiorato dalle indagini a Bari e Siena, penalizzate – potrebbe evitare di portare gente discussa come Terzi e ora Vitiello). Se ha recuperato e non entrerà in altre inchieste, in B può dare un buon contributo.
Intanto bisognerà vendere, e pure tanto, tra gli scontenti, i poco impiegati ed i fuorimodulo. I nomi si sanno. Bacinovic, Troianiello, Lores forse Di Gennaro, Stevanovic più qualche centrocampista e difensore, in caso di nuovi arrivi. Sperando che Sorrentino resti ed Hernandez vada via solo in presenza di una offerta irrinunciabile. Giungerà? Ne dubito.
Antonino Pavone (www antoninopavone it)
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