Pagelle Juventus
Editoriale Palermo – Con l’Udinese dentro o fuori
Published
12 anni agoon
By
RedazioneLUdinese viene da cinque successi di fila e domarla non sarà per niente facile. Il Palermo tuttavia non ha altre scelte. Dovrà togliere lintera posta allex Guidolin, ancora una volta capace di guidare un organico spolpato ad inizio stagione verso la possibile conquista dellEuropa, e dargli un dispiacere. Lo scontro diretto tra il Genoa e il risucchiato Torino, in cui il pareggio potrebbe far comodo ad entrambe, ma complicherebbe maledettamente il cammino dei piemontesi fino ad alcune giornate fa tranquilli, è la chiave di volta di tutte le speranze di salvezza dei rosanero. A condizione di battere i friulani.
Sannino stavolta non potrà sbagliare nulla. Il rischio è di vanificare quanto di buono realizzato, in termini di rimonta e risultati. Con la Juve non ha azzardato neanche unideina di turn over. A conti fatti e col senno di poi, forse sarebbe stato meglio osare. Ha tolto Miccoli ed Ilicic solo a risultato compromesso e non si capisce a quel punto, dovendo recuperare, perché non ne ha lasciato almeno uno – e dopo quasi un tempo e mezzo: la fatica potrebbe pesare sul duo dattacco titolare, che già da settimane è in affanno per malanni assortiti. Ha inserito il solo Nelson, peraltro obbligato dalla concomitante squalifica di Morganella, che dovrebbe rientrare. Sulla sinistra, Dossena appare disponibile e dovrebbe disputarsi la maglia con un Garcia in seppur tardiva crescita.
La squalifica di Donati ci risparmierà, per una volta, il tormentone sullimpiego del giocatore in mediana o in retroguardia (al suo posto, salvo imprevisti, cè Muñoz inspiegabilmente accantonato a Torino, mentre Mantovani, tra i 25 convocati, difficilmente verrà gettato nella mischia dopo il lungo infortunio, salvo situazioni demergenza). Il centrocampo ha bisogno di ripigliar fiato, se non dallinizio a partita iniziata, e dunque è possibile qualche innesto. Faurlin è stato riesumato dopo unassenza lunghissima e forse verrà riproposto. E un po lento, ma ha qualità e si vede. In un reparto carente di fosforo, potrebbe rivelarsi utilissimo. E accreditato di un buon tiro dalla distanza (dicono). Fosse riuscito a deviare con forza quella palla sul finale, sarebbe risultato leroe del giorno. Non ce lha fatta, pazienza: del resto non è quello della punta il suo mestiere. Ecco perché un Hernandez impiegato da subito con la Juve, quindi con qualche minuto in più sulle gambe e quasi al 100%, sarebbe tornato utile, come alternativa valida, in caso di necessità con lUdinese. Speriamo non dovercene pentire mercoledì sera.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”