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Editoriale Palermo: Controsorpasso per meriti altrui
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11 anni agoon
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RedazioneSofferta, immeritata, fortunosa, ma utilissima vittoria del Palermo. I rosanero ritornano al comando ad una giornata dal termine del girone d’andata, approfittando dell’inopinata sconfitta interna dell’Empoli, che conferma il livellamento in basso del torneo, e degli errori di mira clamorosi degli attaccanti umbri. Insomma, per meriti altrui.
Il calo sul piano delle prestazioni, forse fisiologico dopo la lunga rincorsa, è evidente, è inutile negarlo ed è stato confermato con la Ternana.
Era iniziata infatti malissimo per i siciliani, con gli ospiti a comandare in lungo ed in largo ed a collezionare occasioni da gol in serie, almeno tre-quattro, fallite per un soffio o fermate da un Ujikani che per la prima volta dal suo rientro in squadra è decisivo e mantiene la rete inviolata (paradossalmente, è questa la notizia di giornata). Il primo tempo era sembrato la replica dell’incubo di Carpi, addirittura in peggio. Un dato per confermarlo: un solo corner all’ingresso degli spogliatoi in Romagna, nemmeno quello nel match di Santo Stefano.
Iachini, decimato dalle assenze, aveva sbagliato formazione affidandosi a un 4-3-3 camuffato. Con il falso tridente Hernandez-Troianello- Belotti nullo (il solo ragazzino ha lottato per rimediare almeno qualche punizione) e con il centrocampo confusionario, penalizzato dalla defezione di Verre nell’immediata vigilia e con gli interdittori presi in mezzo dai più organizzati rossoverdi. Sulle fasce il rientrante Stevanovic e Morganella erano succubi dei dirimpettai, finchè l’allenatore non ha deciso di invertirne la posizione.
Ci ha messo un bel po’ Iachini ad intervenire. Ma quando l’ha fatto, il risultato gli ha dato ragione. Grazie anche ad un episodio favorevole. La segnatura di Morganella, ritrovatosi libero per l’infortunio del suo marcatore diretto rimasto a terra, è frutto del caso, ma l’inserimento di Di Gennaro ed il conseguente passaggio al modulo col trequartista – apparso indispensabile per la scarsa qualità in mediana – era stato programmato. L’ingresso in campo del fantasista, coincidente con lo scoramento degli sventurati avversari bersagliati dalla malasorte e dai propri errori, ha riequilibrato l’incontro, regalando ai padroni di casa quel pizzico di inventiva necessaria a minacciare Brignoli e legittimare, in parte, una vittoria che, ai punti, sarebbe certamente sfuggita.
Ora, superato il momento-no, bisognerà far di tutto per mantenere la vetta. Un’impresa finora mai riuscita ai rosanero e che sarà essenziale stavolta centrare. Approfittando poi della lunga sosta per rivedere tante di quelle cose che non funzionano, che i risultati hanno fin qui mascherato ma che sarebbe da stolti ignorare.
Antonino Pavone (www antoninopavone it)
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