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Editoriale Palermo- Inizia il ritiro austriaco
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11 anni agoon
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RedazioneInizia oggi il ritiro del Palermo a St Lambrecht. Come per la stragrande maggioranza delle società, anche per i rosanero lorganico è ancora da definire. Soprattutto sul piano delle partenze. Con Ilicic in prima fila, non convocato, che finirà probabilmente a Firenze, secondo i suoi desideri, benchè le offerte economicamente più interessanti siano giunte dallestero. Non ci saranno neanche Aronica, preso lanno scorso col proposito di farne una bandiera e prontamente accantonato anche in seguito a un rendimento (prevedibilmente) deludente, e Viviano, in attesa di andare da qualche parte, ovunque, per il momento tutti ne parlano per tappare eventuali buchi (Roma, Udinese) ma nessuno in pratica si decide a prenderlo. Rios è in permesso, perché impegnato in Confederations Cup, ma che con i rosa ha chiuso la sua avventura in ogni caso. Pure Hernandez è in permesso, a parole luruguagio è confermatissimo, ma nella realtà gli si sta cercando una sistemazione in serie A. Poco male, negli ultimi tre anni il suo apporto è stato nullo, per infortuni plurimensili, e malgrado le indubbie qualità tecniche, non sembra molto adatto al campionato di B. Sabatini, suo grande estimatore, che lha portato a Palermo con unoperazione che sul piano economico produsse molte perplessità (comproprietà con un gruppo di mediatori) e che non dovrebbe portare in ogni caso alle casse societarie somme interessanti, lo prenderebbe volentieri a Roma. Alleggerito il monte ingaggi, anche con la cessione di Donati e Von Bergen, la mancata riconferma di Dossena e della pletora di sudamericani arrivati a gennaio, Gattuso partirà con alcuni primavera (Fulignati, Goldanica, Petermann, Sanseverino e Malele) e le facce nuove di Di Gennaro, Embalo, Troianello e Lafferty, lariete irlandese dal quale i tifosi si aspettavano montagne di gol prima di accorgersi, leggendone lo score che di tutto si tratta tranne che di un bomber (infatti non dovrebbe partire titolare e la sua maggior credenziale è esser stato compagno di squadra di Gattuso nel Sion). Sottoesame parecchi cavalli di ritorno, ovvero elementi ceduti in prestito lanno scorso perché in soprannumero e che si spera possano tornare utili in cadetteria (Vazquez, Lores, Struna, Andelkovic e soci). Il mercato continua incalzante tra le legittime perplessità della piazza. Tra qualche giorno dovrebbero aggregarsi anche il nuovo difensore centrale (Terzi) e un esterno (Stevanovic). Tengono banco le trattative per una punta (Ardemagni, Calaiò) e soprattutto il pasticciaccio grottesco del numero uno titolare con (almeno) quattro portieri in organico e nessuna certezza, con Sorrentino, che si dichiara felice di restare ma intanto non è sensibile alle tante sirene che lo ammaliano dalla A (Roma, Torino), Viviano fuorirosa, Benussi, che potrebbe accasarsi altrove, e il solo Ujikani (la cui conferma sarebbe inopportuna per le vicende infauste dello scorso anno) a disposizione ma per niente disposto a fare il secondo.
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