Editoriale Palermo – Risultato ad occhiali per guardare lontano

Nel pazzo inizio del girone di ritorno, il Palermo impatta col Modena e perde l’occasione di scappare, è vero, ma guadagna qualcosa su tutte le avversarie, dopo essere stato sul punto d’esserne risucchiato. Quindi ha di che consolarsi.

Il campo pesantissimo per le piogge torrenziali dei due giorni precedenti e le numerose assenze, anche importanti, non l’hanno aiutato. A soffrirne soprattutto il reparto avanzato, schierato con Hernandez e Troianiello, due pesi piuma poco adatti al fondo bagnato. E il centrocampo, con i mastini Bolzoni e Barreto fuori. La squadra ha disputato tuttavia un buon primo tempo, a fronte di avversari votati all’ostruzionismo ed alla passività. Ha costruito molto. Ha gridato al gol per una traversa di Ngoy e un salvataggio sulla linea. Ha tenuto costantemente il pallino del gioco, ma non è riuscita a sfondare. Denotando i soliti impicci quando deve esibirsi in casa, contro formazioni rinunciatarie.

Quanto ai singoli, bene il nuovo arrivo Maresca. Ha dimostrato di poter essere molto utile a Iachini nella distribuzione degli schemi. La condizione fisica non è al top ed alla distanza è un po’ calato, ma la personalità non gli manca ed è emersa fino all’ultimo calcio di punizione, nel recupero, dal quale sarebbe potuto scaturire il gol decisivo e che l’ex sampdoriano s’è assunto la responsabilità di calciare.

S’è visto, all’esordio, anche Franco Vazquez. Appena un quarto d’ora, nel finale. L’argentino ha palesato convinzione ed efficacia, segnalandosi pur nella brevità dell’apparizione come il tiratore più continuo e pericoloso. Uno dei suoi traccianti, se non avesse trovato un compagno sulla traiettoria, sarebbe potuto entrare in rete. Non è chiaro quale sarà il suo futuro. Se verrà ceduto o resterà in rosa. Complessi calcoli sulle astruse norme della serie B di quest’anno, con liste bloccate under 23 ed altro, ne potrebbero consigliare la partenza. Vedremo.

A proposito di partenze. L’assenza di Sorrentino ha rinfocolato i dubbi che ormai da mesi si concentrano sul portiere. E’ fuori da tempo… immemorabile per un infortunio banale (nemmeno chiaramente indicato dalla società). Poteva rientrare prima della lunga sosta invernale, ma, di rinvio in rinvio, si disse che era prudente non utilizzarlo sfruttando al meglio il mese di riposo per un recupero totale. Non è stato impiegato, né mandato in panchina, neppure sabato scorso. In molti continuano a sospettare, sempre più fondatamente, che l’assenza celi la volontà di un trasferimento consensuale in presenza di un’offerta congrua. Se così è, l’arcano verrà risolto a breve. Lunedì prossimo il mercato sarà già bell’e chiuso e nel big-match di Empoli il Palermo potrà, e dovrà, schierare tutti i migliori disponibili senza più permettersi calcoli di sorta. A cominciare dal portiere.

Antonino Pavone (www antoninopavone it)