Pagelle Juventus
Editoriale Palermo – Un punto che fa ben sperare
Published
12 anni agoon
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RedazioneAdvertisement
Un buon Palermo e nettamente in ripresa conquista un punto al Ferraris e muove la classifica, che dopo il successo del Chievo sulla Sampdoria, rischiava di tornare ad essere molto pericolosa. E un punto meritato arrivato al termine di una gara ben giocata in cui con un po di cinismo in più, avrebbe potuto anche far propria lintera posta. Intanto, mette allincasso il primo gol ed il primo punto in trasferta del campionato.
Il ritorno di Gasperini al Ferraris è sottolineato dagli applausi dei suoi ex tifosi, che gli regalano persino la sciarpa gialloblu. Lemozione più grande della mia vita, la giudicherà a fine gara il trainer rosanero che sembra finalmente aver trovato un assetto stabile standar col 3-4-2-1. Confortanti le prove dei singoli finiti spesso sul banco degli imputati. Ujkani non è immune da colpe nella rete presa, al solito in combutta con lintera difesa, ma in più occasioni ha sfoderato interventi decisivi, persino contro.. i suoi stessi compagni, come nel retropassaggio di Muñoz, anche lui positivo e autore di una cavalcata di quasi 50 metri, condita da alcuni dribbling pregevoli, ancorchè conclusa malamente con un passaggio degno di miglior sorte verso Garcia. Lesterno argentino stavolta ha convinto più di Morganella. Donati al centro della difesa conferma le perplessità: utile ad impostare e rilanciare, è vero, ma non garantisce quell impermeabilità al reparto tale da giustificare il sacrificio delle sue competenze geometriche a centrocampo. Gasperini è tuttavia contento e dunque si va avanti così.
Da Rios ci si aspetta ancora molto e di più. Barreto si è sfiancato nel solito lavoro di tamponamento. Giorgio convince ed ha marcato un ottimo gol (il secondo in due partite). Bene Ilicic, apparso a tratti convincente, ispirato e persino disposto a qualche sacrificio podistico a lui in genere indigesto. E non male anche Miccoli che non ha ripetuto le magie del turno precedente, ma si è dato da fare impegnando la retroguardia avversaria, apparsa peraltro non insuperabile.
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Proprio per il gioco efficace del terzetto dattacco, non è sembrata molto condivisibile la scelta di Gasperini di cambiare Miccoli e soprattutto Ilicic per Hernandez e Kurtic subito dopo il pareggio genoano e meno ancora lingresso di Bertolo: leffetto è stato di isolare del tutto Hernandez e di arretrare troppo lazione. Se alla fine il punto conquistato giustifica la scelta, non si può tacere che i padroni di casa, grazie anche alla spinta di Jorquera e Vargas (incomprensibile perché De Canio li abbia gettati nella mischia solo a gara iniziata), hanno conquistato metri su metri impossessandosi del controllo del centrocampo.
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