Pagelle Juventus
Editoriale Parma – E sono tredici!
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11 anni agoon
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RedazioneTra il profumo dei sogni, che nessuno conosce ma non è così difficile da sentire, e il colore del futuro, quello che potrebbe tingersi d’Europa. La Parma del calcio si è svegliata così questa mattina, inebriata da tanta grazia.
Da tredici partite in serie utile, questo Parma molto italiano ha battuto il proprio stesso record e regalato ai tifosi una notte di grande calcio. Contro la quarta della classe ha rischiato di vincere, sempre in vantaggio, a volte surclassata nel possesso palla di qualità ma mai veramente in affanno da sembrare fuori gara.
Che qualche colpa la si voglia dare all’arbitro, o che qualche merito possa averlo la fortuna che pare essere in vena di grazia verso i gialloblù, nel pareggio contro i viola non c’è nulla di rubato, d’ingiusto, di fuoriposto. Come non era scontato che finisse con lo stesso score dell’andata, ma a parti invertite, con la Fiorentina, questa volta, in rincorsa e brava ad agguantare il pareggio quasi allo scadere.
Ieri sera al Tardini, nell’infelice orario dell’aperitivo, si è dimostrato che in Italia si può ancora giocare a calcio, e farlo bene, se si ha qualità, idee tecniche e tattiche, coraggio, entusiasmo, voglia di fare bene. Voglia di regalare alla piazza un sogno agrodolce come il passato ma saporito di futuro, quell’Europa che il Parma del passato ha già conosciuto e glorificato.
Assurdo e scherzo del destino, domenica, nello stadio dei “cuginastri” dell’odiata Reggio, contro il Sassuolo, si incrocerà il destino dei gialloblù con quello di Alberto Malesani, che allenò il miglior Parma di sempre vincendo tanto ma troppo poco per il materiale umano che aveva, e che contro il suo passato si giocherà panchina e permanenza in serie A.
Chissà che non tocchi proprio a lui concedere un altro pezzo di quel puzzle che a fine stagione potrebbe significare Europa League.
Francesca Devincenzi
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