Pagelle Juventus
Editoriale Parma – Marassi tabù per i ducali
Published
11 anni agoon
By
RedazioneMarassi si conferma tabù per il Parma, che sul fronte genoano non porta a casa una vittoria da quasi un ventennio. Ma la formazione gialloblù, che ha rischiato la partenza ad handicap per un rigore ingenuamente regalato dopo cinquanta secondi, non esce ridimensionata da una sconfitta non meritata ai punti.
Mentre resta discutibile l’arbitraggio, per la rete annullata a Mesbah e solarmente regolare, i Donadoni – boys non hanno nemmeno il tempo di leccarsi le ferite: sabato arriva la Juventus e sarà una nuova battaglia.
Partendo dalle note negative del turno “infra”, la prima a saltare agli occhi e’ sicuramente la troppa fretta di reagire ad un immeritato svantaggio che ha portato i gialloblù a puntare la porta del Grifone con scarsa lucidità, sbagliando lo sbagliabile. La fretta, culminata nella mancanza di freddezza sotto porta, e sommata ad un pizzico di sfortuna, leggasi la clamorosa rete che Parolo si è’ divorato, ha condannato il Parma ad una sconfitta immeritata.
Che tale non sarebbe stata se la terna, coraggiosa nel concedere un penalty dopo 50 secondo (giusto, ma fallito da un Gilardino con le polveri ancora fredde) non avesse annullato il gol in realtà regolare di Mesbah.
Restano comunque numerosi i segnali positivi, le cose da salvare: tra la prestazione e la voglia di non mollare, emerge la gara di Cassano capitano. Insignito di un ruolo di onore e responsabilità, causa l’assenza di Lucarelli, FantAntonio si è’ caricato sulle spalle squadra a responsabilità non deludendo le attese. Antonio da Bari e’ cresciuto, e se Donadoni e Ghirardi se lo cullano, anche l’azzurro si avvicina.
Come la Juve, storica avversaria che nell’anticipo illustre del sabato calcherà il Tardini: per i tifosi e’ la partita che vale una stagione, per i ducali tre punti e la rivalsa da non fallire.
You may like
Dal Newton Heath al Manchester Utd: quando i Red Devils non erano diavoli e neppure rossi
Quella volta che… Sylvester Stallone parò un rigore alla Germania
FOTO – Il Bayern vince ancora, ma a festeggiare non c’è proprio nessuno…
VIDEO – Ricordate Diego Forlan? Gioca e segna ancora, ma nella Serie B giapponese!
18 gennaio 1953, quella volta che Amadei al 90′ fece esplodere il Vomero e piangere la ‘Signora’
Storia dell’autogol: i pionieri, i più grandi “autogoleador”