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Editoriale Roma – Chiusura col botto
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12 anni agoon
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RedazioneLa Roma offuscata dalla nebbia veronese e dalla strenua difesa clivense è solo un brutto ricordo, una parentesi sbagliata in un periodo di gioco brillante e risultati positivi (cinque vittorie su sei partite). Alla luce di quanto mostrato contro il Milan, è questa la realtà dei fatti in casa giallorossa prima della pausa per le feste natalizie.
Il primo successo contro i rossoneri dal 2008 ha ricordato tanto nello stile (e alla fine anche nel risultato) l’ultima affermazione casalinga della Roma, quello splendido 4-2 con la Fiorentina di inizio dicembre. Anche il Milan era una squadra in netta crescita come i Viola. E poi le dichiarazioni della vigilia lasciavano intendere una volontà della squadra milanese di scendere all’Olimpico per fare bottino pieno e scavalcare la Roma in classifica.
Ma l’irruenza romanista ha spento subito i bollori rossoneri, in un primo tempo di pura magia zemaniana (pressing, triangolazioni e via discorrendo) che ha ricordato un Roma-Milan di quasi 15 anni fa. Era il 1998, e Zdenek Zeman inflisse una sonora lezione a Fabio Capello, per la verità alla guida di un Milan a dir poco dimesso. Quel match terminò 5-0, con ben quattro reti realizzate nel primo tempo. Questa volta a menare le danze a centrocampo non c’era un fedelissimo del boemo come Gigi Di Biagio ma Daniele De Rossi, di nuovo titolare dopo una sequela di partita iniziate in panchina.
Capitan futuro sembra aver digerito la medicina zemaniana: tante le sue verticalizzazioni da perno di centrocampo ben coadiuvato da Miralem Pjanic (ormai ritrovato) a destra e Michael Bradley a sinistra. Oltre all’assist per il terzo goal , De Rossi ha mostrato grinta e determinazione in dosi finalmente accettabili. Fare il paragone con Panagiotis Tachtsidis sarebbe quanto mai impietoso nei confronti del greco…
Al di là delle rassicurazioni sulla sua incedibilità da parte dei vertici societari, adesso bisognerà capire se il futuro del numero 16 giallorosso è veramente a Roma, oppure a breve si aprirà un’asta internazionale per portarlo via dalla Città Eterna.
In attesa della parola fine su questa telenovela infinita, la Roma riabbraccia Erik Lamela, ancora non al top fisicamente ma lo stesso protagonista con due goal e scusate se è poco…
Detto delle prodezze di Mauro Goicoechea, che spediscono sempre più ai margini della squadra Marten Stekelenburg, va menzionata l’unica nota negativa, costituita dall’espulsione di Marquinhos (apparsa francamente eccessiva). Ora a Napoli contro Edinson Cavani sarà dura, senza il fortissimo ragazzino brasiliano. Ma prima del rientro il giorno della Befana, la Roma si gode la bella impresa con i rossoneri, i suoi giovani campioni e il solito, immenso Francesco Totti. Oggi lo abbiamo visto anche andare a coprire sulla fascia, in stile Wayne Rooney…
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