Pagelle Juventus
Editoriale Roma Di buono cè solo il risultato
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12 anni agoon
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RedazioneLa prima vittoria casalinga della Roma dallo scorso 11 aprile (3-1 con lUdinese) non coincide con una prestazione memorabile dei giallorossi, di quelle da esaltare come scaccia-crisi. Tuttaltro, il paziente ha ancora bisogno di tante cure, che siano iniezioni di schemi zemaniani, qualche sessione di gradoni in più o ulteriori innesti nella finestra invernale di mercato questo è ancora tutto da vedere.
Contro un team mediocre e che non ce ne vogliano i tifosi nerazzurri appare destinato a lottare fino allultimo per la salvezza, la Roma ha sofferto tanto, sicuramente troppo per la sua caratura tecnica. E questo è il dato più preoccupante della cartella clinica dei giallorossi.
Nei precedenti impegni casalinghi contro Bologna e Sampdoria la squadra di Zeman aveva dominato le prime frazioni di gioco, contro lAtalanta è andata in onda la replica dei drammatici 20 minuti iniziali del match di Torino contro la Juventus. Con la differenza che i bergamaschi non hanno saputo sfruttare al meglio le praterie concessegli dalla compagine giallorossa.
I problemi sono quelli già evidenziati a più riprese dal principio della stagione: sovrapposizioni con il contagocce, poca corsa e attacco spesso troppo statico. Mettiamoci poi la decisione di Zeman di dare ancora fiducia al greco Tachtsidis (lento e impreciso), lasciando in panchina a scopo punitivo De Rossi, e capiremo anche perché in mediana le cose non vanno un granché.
A proposito, come prenderà Capitan Futuro lesclusione, che fa seguito alla polemica con lallenatore dopo il match con la Juventus? De Rossi non ha fatto mistero che alla guida della Roma avrebbe preferito Montella, per poi dichiarare che si era ricreduto sul boemo e sui suoi metodi. Che abbia cambiato nuovamente idea?
Forse è presto per farne un caso, ma siamo sicuri che Roberto Mancini stia monitorando attentamente la situazione.
Per il resto, alla voce note liete da segnalare le solite magie di Totti, il dinamismo di Florenzi, il discreto esordio di Marquinhos come titolare e la ritrovata garra di Lamela anche fortunato nelloccasione del goal.
Dimenticavamo, si è fatto notare per come ha attaccato gli spazi leterno Simone Perrotta, subentrato nel secondo tempo a Michael Bradley. Lasciato a margine della squadra per tutto il periodo del ritiro gli era stata proposta la rescissione del contratto lex campione del mondo avrebbe meritato forse maggior considerazione e rispetto da Zeman. Il quale ora probabilmente ha capito che il ragazzo gli può fare ancora comodo.
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