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Editoriale Roma – Garcia e la Roma ritrovata: applausi scroscianti
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11 anni agoon
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RedazioneL’allarme, dopo le cessioni di Osvaldo e Lamela, era scattato forte: la Roma rischiava di fare addirittura dei passi indietro rispetto alla rosa dello scorso anno. Poi sono state perfezionate delle operazioni in entrata che hanno consentito alla società giallorossa di poter tenere un profilo alto e ben più che decoroso, e l’aria dalle parti dell’Olimpico è diventata ben più respirabile. Merito, soprattutto, di Rudi Garcia, il semisconosciuto tecnico francese annunciato ad inizio estate tra lo scetticismo dei più, e scelto come condottiero dell’ennesimo nuovo corso giallorosso.
Garcia è parso subito un tipo concreto, a tratti spigoloso, amante dei fatti e dalle poche ma efficaci parole: tutti elementi che, se mixati a dovere, rappresentano quel quid di positivo decisivo nel condurre una squadra sulla strada giusta. Strada che, ad oggi, la Roma sembra aver imboccato perfettamente. Sia chiaro, dopo due partite non si possono emettere giudizi definitivi e vero è che sin qui gli avversari affrontati dai capitolini, con tutto il rispetto, non sono mai stati irresistibili.
E però un’idea è logico e giusto farsela, ed in questo caso è fortemente positiva. Dopo vari anni, si ha il sentore che siano stati acquistati i calciatori giusti per le esigenze tattiche dell’allenatore. Giocatori soprattutto di grandissima personalità, in primisi quel Kevin Strootman che ha dimostrato, dal punto di vista della sagacia e dell’intelligenza nello stare in campo quasi 10 anni in più rispetto ai 23 che realmente ha. Talmente bravo, preciso, ordinato ma allo stesso tempo tignoso, da aver contribuito in maniera importante anche al recupero tecnico di Daniele De Rossi.
L’ormai eterno ‘Capitan Futuro’ sembra ben altro giocatore rispetto a quello, triste e poco combattivo, di una stagione fa: sta pian piano tornando quello dei tempi d’oro, e tutti ricordiamo quanto il miglior De Rossi sia a dir poco un valore aggiunto. E che dire di Maicon? Dato per bollito, annunciato quasi, da molti, come un acquisto flop, ha dimostrato una forma fisica smagliante ma, soprattutto, una voglia di fare degna di un ragazzino che ha ancora tutto da vincere e che il triplete lo sogna da notte: cos’è, questo, se non è un enorme merito, uno dei tanti, di Rudi Garcia? Di Totti, non serve quasi neppure parlarne, lui è superiore a tutto, più forte delle critiche, immune alle crisi saltuarie che sbucano fuori nel corso degli anni: lui è sempre il migliore, il più bravo di tutti, e dell’età se ne infischia altamente. Applausi dunque a questa Roma, in attesa di test più probanti.
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