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Editoriale Roma – Perrotta, a volte ritornano
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12 anni agoon
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RedazioneEt voilà, ecco che Zdenek Zeman pesca un altro coniglio dal cilindro. Il boemo sta diventando uno specialista in materia, e dopo aver tratto il massimo dalle prime comparsate di giovani puledri di razza come Nico Lopez (gol decisivo al Catania all’esordio) e Marquinhos, partito come riserva dei terzini ed ora titolare inamovibile al centro della difesa, ecco che a Siena è arrivato il gol di chi non t’ aspetti. E’ con grande stupore che l’uomo giallorosso del day after è Simone Perrotta.
In discussione come pochi negli ultimi anni, ma la sua zampata per far ricredere l’allenatore del momento la piazza sempre. O quasi. L’anno scorso, con Luis Enrique, il centrocampista italiano aveva “bollato” solamente nei preliminari di Europa League, ad agosto. Una gara che evidentemente il tecnico spagnolo ha preferito dimenticare in fretta, perchè un pareggio per 1 a 1 contro lo Slovan Bratislava non può essere accolto con gioia. Ma di ben altro peso specifico la rete siglata ieri a Siena. 19 mesi dopo.
All’86 ecco che parte il suo tiro sporco, un classico di Perrotta, e la Roma vola verso la sua terza vittoria consecutiva. In pochi minuti è uscito tutto il carattere del campione del Mondo. Perchè non va assolutamente dimenticato che nel 2006, Perrotta era un titolare imprescindibile dell’Italia di Marcello Lippi, un motorino instancabile preziosissimo per i meccanismi della squadra. Nella sua carriera non si è mai fatto mancare il vizietto del gol, probabilmente la sua abitudine migliore dopo quella di mettere in difficoltà gli allenatori.
Un’estate passata da “fuori rosa”, ed ora arma vincente dalla panchina. Praticamente il percorso inverso di Daniele De Rossi, compagno con il quale ha fatto grande la Roma negli anni di Luciano Spalletti. Ma se Zeman lo ha rispolverato solamente in poche occasioni, la società gli ha dimostrato riconoscenza prolungandogli già lo scorso febbraio il contratto di un altro anno. Scadenza 30 giugno 2013. Ma siamo sicuri che allora, a quasi 36 anni, sarà arrivato il momento di disintossicarsi dalla “Perrottite”?
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