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Editoriale Sampdoria – Fino all’ultimo respiro
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10 anni agoon
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RedazioneÉ andata. Anche quest’estate il calciomercato è passato. Bello e maledetto, fonte di grandi aspettative e altrettante ricadute nel mondo della realtà dei bilanci. È lui la star indiscussa dell’estate pallonara, specie poi quando si tratta degli ultimi giorni: il livello di attesa del tifoso sale a un livello tale da fargli dimenticare quasi il calcio giocato.
Già, mentre ancora ci accapigliamo sui giudizi che meritano le campagne di rafforzamento delle varie società, è passato quasi sotto silenzio il primo turno di campionato. Ovvero, per noi doriani, l’esordio di Massimo Ferrero come Presidente. Ci si aspettava qualcosina di più da parte dei nostri.
Vuoi l’entusiasmo generato dalla nuova gestione societaria, vuoi la strigliata che la scorsa settimana mister Mihajlovic ha rivolto ai suoi ragazzi dopo la sfida di Coppa Italia contro il Como, i presupposti c’erano tutti per un inizio col botto. È arrivato, invece, un pareggio, frutto di una partita giocata in maniera non indimenticabile, ma riscattata nel finale da capitan Gastaldello. Come dire che, nonostante tutto, è sempre la “vecchia guardia” a trainare la squadra.
Insomma, un punto sofferto conquistato nel finale, prezioso in virtù di come si era messa la gara, con un Dybala sempre pronto a vestire i panni del “giustiziere” quando vede blucerchiato, e una direzione di gara non impeccabile (ma che leggerezza da parte di Regini in occasione dell’espulsione!).
Prendiamo e portiamo a casa. Se c’è una cosa che il mister ci ha insegnato in questi mesi alla guida della Samp, è il doverci sempre credere fino all’ultimo secondo. Il campionato è appena iniziato, ci aspettano ancora trentasette battaglie: non vediamo l’ora!
Federico Cabella www.sampdorianews.net
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