Editoriale Sampdoria.net – Con il Catania il vero crocevia della stagione

Quella che sarebbe potuta essere solo una formalità, una partita di fine stagione poco stimolante, si è trasformata in una gara assolutamente da non perdere. Samp-Catania è il vero crocevia del campionato, una delle ultime occasioni rimaste per poter doppiare la fatidica quota 40, meta che, fino a qualche mese fa, appariva ormai quasi acquisita. Lo ha detto chiaramente il ds Carlo Osti nel pre partita del match di Udine: si sta pagando una sensazione di compiacimento diffusasi troppo presto in tutto l’ambiente blucerchiato (anche a causa dell’inesperienza e della giovane età dei singoli) dopo aver raggiunto i 38 punti.

Anche l’infortunio occorso a Nenad Krsticic, vero regista e anima della squadra, ha contribuito a rendere prevedibile il gioco e la manovra blucerchiata. Il centrocampista serbo era uno dei pochi elementi in grado di dare ordine e geometrie, insieme ad Enzo Maresca, poco utilizzato durante il girone di ritorno. A Genova arriva il Catania, ma attenzione a credere che gli etnei, ormai lontani dai giochi per le competizioni europee, possano interpretare sotto tono la partita. I rossoazzurri hanno schiantato domenica un Siena teoricamente ancora in corsa per la salvezza, e hanno nel loro dna latino il gusto del bel gioco, a prescindere dalla posta in palio.

Quella siciliana è una squadra costruita ad arte, con la pericolosità, l’estro e la qualità di giocatori come Gomez, Bergessio, Barrientos e Lodi, incastonata in un impianto che garantisce solidità difensiva grazie all’esperienza di Legrottaglie e alla crescita mostrata dai vari Potenza, Spolli e Bellusci. A centrocampo, oltre al già citato Lodi, garantiscono qualità e quantità Almiron, ritornato in terra siciliana ai fasti di Empoli, Izco e Biagianti. Resta solo da vedere se la voglia e il desiderio di salvare una stagione strana, per certi versi imprevedibile, basteranno alla Samp per evitare al pubblico blucerchiato ulteriori immeritate sofferenze.